giovedì, Marzo 30, 2023

LIBIA: NOC COSTRETTA A SOPSENDERE LE ATTIVITA’ DELLA PRINCIPALE RAFFINERIA DEL PAESE

Must read

IL FUTURO DELL’IDROGENO SI SCRIVE ALL’HYDROGEN EXPO 2023

Dalle costruzioni, alla logistica, fino ai trasporti, non si contano più le filiere produttive per le quali l’idrogeno si sta imponendo come uno dei...

Nel 2023 Pemex perforerà il 77% in più

Il direttore di Pemex ha affermato di chiudere l'anno con una produzione vicina ai 2 milioni di barili al giorno per raggiungere l'autosufficienza di...

Pemex e Talos consegnano alla CNH il piano di sviluppo del giacimento offshore di Zama

Pemex e il consorzio privato guidato dalla società statunitense Talos Energy hanno consegnato alla Commissione Nazionale degli Idrocarburi (CNH), il piano di sviluppo del...

ExxonMobil investe nell’espansione della raffineria di Beaumont

La compagnia statunitense ExxonMobil ha avviato il progetto di Beaumont da 2 miliardi di euro per realizzare la più grande espansione di una raffineria...

La National Oil Corporation (NOC) libica è stata costretta a interrompere le attività della principale raffineria del Paese, situata ad Azzawiya e gestita dalla società controllata Azzawiya Oil Refining Company.

E’ stata proprio quest’ultima, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, ad annunciare l’impossibilità di proseguire le operazioni, a causa della mancanza di forniture di petrolio e all’inesistenza di scorte.

Secondo fonti dell’agenzia, ad Azzawiya sarebbero state fermate entrambe le unità di raffinazione dell’impianto, che hanno una capacità nominale di 60.000 barili al giorno ciascuna.

Un altro duro colpo all’industria petrolifera della Libia, il cui output è crollato velocemente dopo lo scorso 18 gennaio, quando le milizie fedeli al comandante Haftar avevano bloccato i porti di export della regione e molti dei principali giacimenti petroliferi.

In conseguenza di questo blocco, la produzione nazionale è passata da 1,2 milioni di barili al giorno ad appena 180.000 barili al giorno. Una situazione che, secondo NOC, ha già causato perdite economia superiori al miliardi di dollari.

La diplomazie dei due governi provvisori libici, in lotta fra loro per il controllo del territorio, sarebbero al lavoro per tentare di risolvere la situazione e superare il blocco, ma per il momento nessun accordo sembra essere sul tavolo.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

IL FUTURO DELL’IDROGENO SI SCRIVE ALL’HYDROGEN EXPO 2023

Dalle costruzioni, alla logistica, fino ai trasporti, non si contano più le filiere produttive per le quali l’idrogeno si sta imponendo come uno dei...

Nel 2023 Pemex perforerà il 77% in più

Il direttore di Pemex ha affermato di chiudere l'anno con una produzione vicina ai 2 milioni di barili al giorno per raggiungere l'autosufficienza di...

Pemex e Talos consegnano alla CNH il piano di sviluppo del giacimento offshore di Zama

Pemex e il consorzio privato guidato dalla società statunitense Talos Energy hanno consegnato alla Commissione Nazionale degli Idrocarburi (CNH), il piano di sviluppo del...

ExxonMobil investe nell’espansione della raffineria di Beaumont

La compagnia statunitense ExxonMobil ha avviato il progetto di Beaumont da 2 miliardi di euro per realizzare la più grande espansione di una raffineria...

Nel 2022 le esportazioni di petrolio hanno raggiunto un record negli USA

Secondo il nuovo report statistico dell’Energy Information Administration (EIA), le esportazioni di petrolio statunitense hanno raggiunto un livello record nel 2022, poiché i rilasci...