KT – Kinetics Technology, controllata del gruppo Maire Tecnimont, ha ottenuto da una controllata dell’Eni in Angola un contratto EPC (Engineering, Procurement and Construction), il cui valore complessivo è di 200 milioni di dollari, e che fa parte dell’accordo in essere tra Eni e Sonangol, la corporation petrolifera angolana, per l’ammodernamento della Raffineria di Luanda.
Lo scopo del lavoro ottenuto da KT prevede attività di Engineering, Procurement e Construction per due unità di processo di raffinazione: (i) un Naphtha Hydrotreater, comprensivo della sezione “Splitting” della nafta trattata e (ii) un Reformer Catalitico. Inoltre, fanno parte del progetto anche alcune unità “utilities” e “offsites” e i necessari “tie-ins” per l’integrazione con la raffineria esistente.
Grazie alle nuove unità, che saranno avviate e testate in circa 2 anni dall’inizio del progetto, sarà possibile – spiega Maire Tecnimont in una nota – quadruplicare la produzione di benzina dell’unica raffineria dell’Angola, che passerà da 280 a 1.100 tonnellate/giorno, migliorando la qualità del prodotto e diminuendo l’impatto ambientale complessivo. Pertanto, il progetto gioca un ruolo chiave nell’ambizioso obiettivo nazionale di raggiungere l’autonomia nell’approvvigionamento dei carburanti.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont, ha commentato: “Questa aggiudicazione rafforza la nostra relazione con un cliente prestigioso come ENI, grazie al nostro orientamento tecnologico volto a migliorare la capacità e la sostenibilità ambientale nei processi di trattamento degli idrocarburi. Inoltre, consolidiamo la nostra presenza in un mercato promettente come l’Africa sub-sahariana”.