Il gruppo Maire Tecnimont, tramite la propria controllata Tecnimont, ha ottenuto una nuova commessa in Algeria, relativa all’upgrade di un impianto di trattamento del petrolio, del valore complessivo di 400 milioni di dollari.
Il contratto EPC (Engineering, Procurement e Construction) è stato assegnato dal Groupement Bir Seba – costituito dalla corporation statale algerina Sonatrach, da Petrovietnam Exploration Production Corporation e da PTT Exploration & Production Algeria, una controllata della oil company nazionale tailandese PTTEP – ed è relativo alla realizzazione del progetto “Bir Seba Phase II e Mouiat Outlad Messaoud Field Development”, presso i giacimenti petroliferi dell’area di Touggourt, circa 130km a nord-est di Hassi Messaoud.
Nel concreto, l’intervento affidato a Maire Tecnimont riguarderà – spiega il gruppo basato a Milano in una nota – l’espansione dell’impianto di trattamento olio esistente tramite l’istallazione di una nuova unità di separazione, per raddoppiare l’attuale capacità portandola a 40.000 barili di petrolio equivalenti al giorno. Il progetto prevede anche l’implementazione di sistemi di gas lift e water injection, l’installazione di 2 strutture aggiuntive di raccolta e più di 400 km di condotte per il trasporto degli idrocarburi per collegare i pozzi di produzione all’impianto di trattamento.
Il completamento del progetto è previsto dopo 40 mesi dalla data di entrata in vigore del contratto.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del gruppo Maire Tecnimont, ha commentato: “Dopo la nostra precedente aggiudicazione con Sonatrach nel 2018, questo risultato ci consente di consolidare ulteriormente la nostra presenza industriale nel mercato algerino nel settore strategico dell’oil & gas, avendo maturato una solida esperienza nell’esecuzione di progetti in Medio Oriente e Nord Africa. Siamo davvero orgogliosi di rafforzare una relazione di mutuo beneficio con clienti così importanti, quale prova dei nostri successi nel Paese. Questa è la nostra quinta aggiudicazione di rilievo registrata nel 2020, nonostante la pandemia in corso: un’ulteriore prova di resilienza del nostro core business.