Marco Nocivelli è stato eletto nuovo presidente di ANIMA Confindustria Meccanica, l’associazione che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 214.000 addetti per un fatturato di 48,5 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58,3% (dati riferiti al preconsuntivo 2018) e che comprende tra gli altri segmenti anche quello di macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera.
Insieme a Nocivelli, sono stati nominati (tutti per 4 anni) anche i quattro vicepresidenti che andranno a completare la struttura del Comitato di Presidenza: Bruno Fierro ha la delega all’internazionalizzazione, Alberto Montanini alla politica industriale, Pietro Almici seguirà l’organizzazione e lo sviluppo associativo mentre Roberto Saccone con delega alle relazioni esterne e il centro studi.
“Vogliamo sostenere l’attività di tutela e promozione dei nostri settori” afferma il neopresidente di ANIMA. “Continueremo a realizzare iniziative per diffondere la conoscenza di quello che facciamo e le esigenze dei nostri settori incrementando anche la nostra presenza a Roma e Bruxelles. Partendo dal successo di Industry 4.0 abbiamo alcuni obiettivi urgenti da raggiungere entro il 2030 per supportare efficacemente un mondo industriale che mai come in questi anni sta cambiando tutti i suoi parametri acquisiti, compresi ed interiorizzati negli ultimi 40 anni. In particolare, parliamo della spinta al rinnovamento dei sistemi infrastrutturali, di tutti i generi, che devono diventare più efficienti, meno inquinanti e più produttivi”.
Marco Nocivelli inizia la sua carriera in Accenture. Dopo un’esperienza in Francia, entra nel 2000 nell’azienda di famiglia come amministratore delegato di Costan, brand di Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale. Successivamente, ricopre ruoli strategici per l’internazionalizzazione del Gruppo Epta, di cui è oggi presidente e amministratore delegato. E’ stato anche Presidente di Assofoodtec e vicepresidente di ANIMA con delega ai rapporti economici.
Per quanto riguarda la squadra dei vicepresidenti che costituiscono il Consiglio di Presidenza nel prossimo biennio, la scelta – spiega l’associazione in una nota – è stata fatta coerentemente con il programma di lavoro presentato e la conoscenza dell’attività svolta da ANIMA.
A Pietro Almici, oltre all’attività di sviluppo associativo, svolta fino ad ora, verrà affidato anche il compito di garantire il controllo dell’andamento economico della federazione e delle società controllate e gestire anche i rapporti con le associazioni all’interno della federazione per assicurare un adeguato equilibrio tra di esse, il rispetto delle regole e la salvaguardia del patrimonio comune e delle singole associazioni.
Bruno Fierro proviene da un biennio di presidenza di UCC, l’Unione dei costruttori di caldareria. Alberto Montanini ha ricoperto l’incarico di presidente di ASSOTERMICA, l’associazione dei produttori di apparecchi e componenti per impianti termici. Pietro Almici è il presidente uscente di AISEM, l’associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione. Roberto Saccone ha invece ricoperto l’incarico di presidente di ASSOCLIMA, l’associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione.
Entrando nel merito delle singole deleghe, a Bruno Fierro spetterà il compito di consolidare i rapporti con l’ICE e il ministero dello Sviluppo economico per fare in modo che i settori rappresentati da ANIMA diventino un punto di riferimento fondamentale all’interno del governo impegnato a sviluppare le politiche di economia estera. Inoltre, dovrà sviluppare iniziative in paesi di interesse e garantire la presenza della federazione alle fiere di riferimento.
A Alberto Montanini spetterà il compito di accreditare la federazione e le sue associazioni a livello politico sia nazionale che europeo coordinando le esigenze di tutti i settori rappresentati di ANIMA. All’interno di questa delega sono comprese tutte le tematiche di nostro interesse, quali l’energia, Industria 4.0 e tutte le attività correlate, la sicurezza, l’ambiente.
Infine, Roberto Saccone avrà il compito di approfondire la conoscenza dei settori rappresentati per supportare le attività di tutela e promozione e diffondere la conoscenza dei comparti di ANIMA attraverso la realizzazione di eventi mirati con il coinvolgimento del mondo accademico che accrediti il valore degli studi di settori realizzati. Dovrà inoltre sviluppare i rapporti con le associazioni territoriali e Confindustria per fare conoscere il sistema ANIMA sul territorio.