Eni ha recentemente annunciato che il pozzo Eban 1X, il secondo perforato nel blocco CTP 4 insieme ad Akoma, ha effettuato una significativa scoperta di petrolio, le cui stime preliminari, prendendo in considerazione entrambi i pozzi, si aggirano tra i 500 e 700 milioni di barili di idrocarburi in posto.
Il pozzo esplorativo Eban si trova nell’Offshore del Ghana a circa 8 chilometri a nord-ovest dall’hub produttivo di Sankofa ed è stato realizzato dalla nave Saipem 10000, raggiungendo una profondità totale di ben 4179 metri.
Qui la nuova scoperta è stata valutata attraverso analisi approfondite dei dati sismici 3D e dall’acquisizione dei dati in pozzo, comprendenti campionamenti dei fluidi e misure di pressione, tramite tecnologie avanzate. I dati ottenuti dai test mostrano una produttività stimata intorno ai 5.000 barili/giorno, in linea con la media dei pozzi di Sankofa.
Tra il campo Sankofa e il sistema Eban-Akoma, gli idrocarburi in posto sono stimati in oltre 1,1 miliardi di barili di petrolio equivalente, con un possibile ulteriore potenziale ancora da verificare.
Grazie alla sua vicinanza con le infrastrutture produttive preesistenti, la nuova scoperta sarà facilmente portata ,tramite un collegamento sottomarino, all’unità galleggiante di produzione e stoccaggio “John Agyekum Kufuor” (FPSO).