Pochi giorni la Floating Production Storage and Offloading Unit (FPSO) chiamata Almirante Tamandaré, costruita nel cantiere navale CMHI a Jiangsu, in Cina, è salpata alla volta del Brasile, per operare nel giacimento di Buzios.
Finanziata dalla compagnia olandese SBM Offshore per un totale di 1,63 miliardi di dollari, questa unità galleggiante ha un potenziale produttivo di 225mila barili di petrolio e 12 milioni di metri cubi di gas al giorno. Una volta a Buzios, nel pre-salt del bacino di Santos, contribuirà in maniera significativa alla produzione del giacimento, dal momento che sarà la prima ad avere un’alta capacità produttiva a dispetto delle altre cinque già presenti in loco.
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Oltre ad essere la più capace, la Almirante Tamandrè sarà anche la più ecologica: dispone infatti di una serie di tecnologie all’avanguardia che permettono di ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica nell’aria, come per esempio la “fiaccola chiusa”, un sistema che brucia il biogas in eccesso per non disperderlo nell’atmosfera.
“La FPSO Almirante Tamandaré sarà una risorsa fondamentale per l’evoluzione della produzione nel giacimento di Búzios, già con numeri molto positivi. Sottolineo inoltre le tecnologie di questa piattaforma, volte a decarbonizzare la produzione, uno dei principali obiettivi di Petrobras, in tutte le sue operazioni”, ha dichiarato Renata Baruzzi, direttore Ingegneria, Tecnologia e Innovazione di Petrobras.
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