Procede il processo avviato dalla corporation petrolifera statale brasiliana Petrobras per affidare la gestione del terminal di rigassificazione offshore Bahia LNG.
La procedura, partita nella seconda metà dello scorso anno, è entrata ora nella seconda fase, con il gruppo energetico carioca che ha lanciato una call per l’affidamento della struttura tra una serie di aziende che si erano pre-qualificate nel corso del primo step del procedimento.
Petrobras ha sottolineato che il noleggio a terzi di questa infrastruttura è in linea con la strategia aziendale di miglioramento dell’allocazione del capitale, che mira anche a creare un contesto più favorevole all’ingresso di nuovi investitori nel mercato nazionale del gas naturale. Il terminal oggetto della procedura è costituito da un pontile dotato di tutti i necessari equipaggiamenti per consentire l’ormeggio di una Floating Storage and Regasification Unit (FSRU) e di navi gasiere per l’approvvigionamento del GNL. La capacità massima dell’impianto di rigassificaziine può arrivare fino a 20 milioni di metri cubi al giorno. La struttura è inoltre connessa, tramite una pipeline dedicata lunga 45 km, alla rete terrestre presso i due punti di accesso di São Francisco do Conde Pressure Reducing Station e di São Sebastião do Passé Flow Control Station.