Grazie ad acquisizioni record nei primi 9 mesi dell’anno, Saipem ha confermato il trend positivo che interessa tutti gli indicatori economici dell’azienda, chiudendo il periodo gennaio-settembre 2019 con ricavi e utili in crescita.
I ricavi sono hanno infatti raggiunto quota 6,47 miliardi di euro, rispetto ai 6 miliardi dello stesso periodo del 2018. L’EBITDA è cresciuto anch’esso, passando da 642 a 866 milioni di euro, così come l’EBITDA adjusted (al netto quindi degli ‘special items’ del periodo) è arrivato a 899 milioni dai 760 dei periodo gennaio-settembre 2018.
Il risultato netto, dalla considerevole perdita di 357 milioni di euro archiviata nei primi 9 mesi dello scorso anno, è tornato in positivo per 44 milioni, e anche il risultato netto adjusted è sensibilmente migliorato, crescendo da 17 a 91 milioni di euro.
Nell’intervallo considerato Saipem è riuscita a raccogliere nuovi contatti per un ammontare complessivo pari a 13,9 miliardi di euro (erano stati 6,1 miliardi tra gennaio e settembre 2018), mentre il portafoglio ordini residuo ammontava a 19,8 miliardi al 30 settembre, rispetto ai 12,6 miliardi del 31 dicembre 2018.
Infine, l’indebitamento finanziario netto (comprensivo di lease liability IFRS16) è sceso da 1,7 miliardi del 1° gennaio 2019 a 1,42 miliardi il 30 settembre scorso, mentre gli investimenti tecnici sono passati dai 365 milioni dei primi nove mesi del 2018 a 229 milioni.
“Sono particolarmente soddisfatto per il trend positivo di tutti gli indicatori, conseguenza del profondo e proficuo lavoro di riequilibrio economico finanziario svolto in questi ultimi anni” ha commentato Stefano Cao, CEO di Saipem. “L’azienda, come dimostra l’acquisizione record di contratti nei primi nove mesi dell’anno, ha una posizione di leadership sui mercati, in particolare quelli più strettamente legati alla transizione energetica. Le prossime sfide ci vedranno impegnati al miglioramento del posizionamento aziendale nei singoli segmenti di mercato e all’individuazione e perseguimento di strategie che consentano di consolidare e confermare tale leadership”.