In Italia l’energia idroelettrica rappresenta la principale fonte rinnovabile sia in termini di potenza installata, si contano infatti circa 500 centrali sull’intero territorio nazionale, che di produzione elettrica. Sfruttando la forza posseduta da una certa massa d’acqua si ottiene un’energia pulita, verde e flessibile.
E’ per questo motivo che Enel Green Power ha deciso di accelerare nella campagna, attualmente in corso, di Repowering e Refurbishment, ovvero una serie di attività mirate a prolungare la vita e migliorare l’efficienza degli impianti idroelettrici. Con il Repowering infatti, si sostituisce parzialmente o totalmente il macchinario o i suoi componenti principali, generatore o turbina, parti di automazione, sistemi oleodinamici, con l’obiettivo di ottenere l’aumento della capacità installata e della produzione. Per la responsabile del progetto Tiziana Mainieri, si tratta di “dare nuova vita ai nostri asset, immettendo in rete energia nuova altrimenti persa”.
Come sottolineato anche dal responsabile di Operation & Maintenance Hydro Italy, Isidoro Pescador Chamorro – “Le centrali idroelettriche svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza e la regolazione della rete. Per questo, il ruolo dell’idroelettrico sarà centrale come facilitatore della transizione energetica. È quindi essenziale mantenere e migliorare le performance degli impianti con queste attività di Repowering e Refurbishment”.
La maggior parte di questi interventi riguarderanno impianti situati sulle Alpi, negli Appennini in Toscana e in Emilia e si farà ricorso a manodopera locale.
Isola Serafini
Si tratta della centrale ad acqua fluente (proveniente direttamente dal Po) più grande d’Italia, ed è un esempio chiave della campagna di Repowering; entrata in funzione negli anni Sessanta, i lavori di riqualificazione porteranno ad un aumento della produzione di energia fino a circa 510 gigawattora all’anno.
L’impianto inoltre utilizza una innovativa tecnologia detta oil free, la quale sostituisce l’olio nella turbina con semplice acqua; in tal modo si otterrebbe un beneficio anche dal punto di vista ecologico, dato che in caso di perdite o malfunzionamenti l’impatto con l’ambiente sarebbe pressoché nullo.