Saipem, in joint venture al 50% con Clough, è stata selezionata da Perdaman Industries come EPC contractor esclusivo per lo sviluppo di un impianto di produzione di urea nella penisola di Burrup, localizzato a circa 20 km a nord-ovest di Karratha, sulla costa occidentale dell’Australia. La formalizzazione del contratto è soggetta alla Decisione Finale di Investimento (FID), alla firma finale del contratto EPC e all’ottenimento di tutte le autorizzazioni governative e regolatorie.
Lo scopo del lavoro della joint venture – spiega Saipem in una nota – comprende l’ingegneria, la costruzione, il pre-commissioning e il commissioning dell’impianto, compresi i servizi, il trattamento dell’urea, i serbatoi di stoccaggio e gli edifici civili del sito.
Il complesso sarà costituito dall’impianto di produzione di urea fertilizzante e dalle strutture correlate per una capacità di 2 milioni di tonnellate di urea all’anno e comprenderà un impianto di trattamento delle acque, una centrale elettrica (100 MW), nonché impianti di stoccaggio, carico e scarico dell’urea. L’urea verrà trasportata a partire dall’area portuale di Pilbara al mercato locale e a quello offshore, con una previsione da 50 a 100 carichi all’anno.
Alessandro Tattini, APAC Area Manager della Divisione E&C Onshore di Saipem ha commentato: “Saipem ha un interesse strategico in Australia e una riconosciuta esperienza internazionale nella produzione di urea/ammonia. Grazie a questa joint venture, stabiliamo una collaborazione con una società come Clough che realizza progetti in questo paese da oltre un secolo. Questa joint venture porterà a produzione per il nostro cliente Perdaman uno dei più grandi progetti di urea al mondo”.