La tradizionali attività di supporto all’industria offshore risentono ancora della crisi internazionale dovuta al perdurante basso prezzo del petrolio, e Saipem ha deciso di inserirsi in un nuovo mercato, per ampliare la possibili fonti di guadagno.
E’ in quest’ottica che il contractor italiano ha presentato XSIGHT, una nuova divisione aziendale nata dalla riorganizzazione interna avviata lo scorso maggio: inizialmente definita con la perifrasi High Value Services, la nuova business unit è poi stata dotata di un proprio marchio, XSIGHT appunto, con relativo logo. Opererà infatti sul mercato come un brand autonomo e offrirà ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto nell’ambito dell’oli&gas e dell’industria energetica nel suo complesso.
XSIGHT si propone infatti – spiega Saipem nella sua nota – come un acceleratore del livello di efficienza dell’industria che, attraverso l’ascolto e il recepimento delle necessità dei clienti, traguardi le aspettative con soluzioni innovative. Il nuovo nome sottolinea le caratteristiche della divisione: andare oltre, moltiplicare le dimensioni di indagine di un progetto e mettere a sistema modelli di trasformazione.
La divisione XSIGHT, che sfrutterà l’esperienza maturata da Saipem nei contratti di costruzione chiavi in mano anche nelle fasi concettuali e di definizione iniziale dei progetti sia in termini tecnico/economici sia in termini di operabilità e sostenibilità, si presenta sul mercato abbracciando le sfide tecnologiche e di digitalizzazione dell’industria 4.0 puntando sullo sviluppo di nuove metodologie di progettazione collaborativa come la piattaforma XDim®, l’analisi dei dati con Captix™ e ponendosi l’obiettivo di cambiare il tradizionale sviluppo sequenziale dei progetti proponendo il pacchetto di sviluppo accelerato GoBuild™.