martedì, Dicembre 5, 2023

SAIPEM OTTIENE OK DELL’UGANDA AL PROGETTO PER LA RAFFINERIA DI KABAALE

Must read

L’Italia si copre le spalle in caso di carenza di gas

Se i flussi di gas dalla Germania dovessero diminuire o addirittura fermarsi, l'Italia e la Svizzera non ne soffriranno le conseguenze grazie ad un...

Dalla Bulgaria suona l’allarme: grandi quantità di petrolio russo fluiscono verso l’Europa

Il campanello d'allarme lo ha lanciato il Centro per lo studio della democrazia (CSD) tramite Martin Vladimirov, che ne è il principale analista energetico:...

Chevron acquisisce un’altra società petrolifera. E le compagnie americane fanno paura

Il colosso petrolifero americano Chevron ha acquisito, tramite un concambio azionario, la società Hess Corporation per un valore di 53 miliardi di dollari. Questa terza,...

Lukoil e China CC7 firmano un accordo di cooperazione

Poche ore fa la più grande compagnia petrolifera russa PJSC Lukoil ha firmato un accordo di cooperazione con China National Chemical Engineering & Construction...

Fa un ulteriore passo avanti il progetto di una nuova raffineria da realizzare a Kabaale, nel distretto di Hoima, in Uganda, a cui Saipem partecipa come partner tecnico.

Nei giorni scorsi, infatti, proprio presso la sede del contractor italiano a San Donato Milanese, una delegazione del Governo dell’Uganda guidata dal ministro dell’energia e dello sviluppo minerario Irene Nafuna Muloni ha incontrato l’Albertine Graben Refinery Consortium (AGRC), l’entità costituita da YAATRA Africa, LionWorks Group e Baker Hughes General Electric (BHGE) che sta portando avanti il progetto della nuova raffineria da 60.000 barili al giorno di capacità, affiancata da Saipem come fornitore di servizi per l’esecuzione sia della fase FEED che di quella EPC del progetto.

Durante l’incontro, il ministro Muloni ha approvato la proposta per una soluzione tecnica sviluppata da Saipem, come contemplato nel Project Framework Agreement (PFA) firmato ad aprile 2018 tra il Governo dell’Uganda, il consorzio AGRC e la stessa Saipem. Il ministro si è anche congratulato con AGRC per il raggiungimento di questo importante obbiettivo nei tempi previsti.

Saipem era rappresentata per l’occasione da Maurizio Coratella, COO della divisione Onshore E & C di Saipem, che ha espresso la sua soddisfazione per l’avanzamento del progetto.

Rajakumari Jandhyala, CEO of YAATRA Africa, leader del consorzio, ha confermato che tutte le attività preparatorie sono state completate e che a questo punto, con l’approvazione formale, AGRC può partire con la successiva fase di sviluppo del FEED.

La Final Investment Decision dovrebbe essere presa entro la fine dell’anno.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

L’Italia si copre le spalle in caso di carenza di gas

Se i flussi di gas dalla Germania dovessero diminuire o addirittura fermarsi, l'Italia e la Svizzera non ne soffriranno le conseguenze grazie ad un...

Dalla Bulgaria suona l’allarme: grandi quantità di petrolio russo fluiscono verso l’Europa

Il campanello d'allarme lo ha lanciato il Centro per lo studio della democrazia (CSD) tramite Martin Vladimirov, che ne è il principale analista energetico:...

Chevron acquisisce un’altra società petrolifera. E le compagnie americane fanno paura

Il colosso petrolifero americano Chevron ha acquisito, tramite un concambio azionario, la società Hess Corporation per un valore di 53 miliardi di dollari. Questa terza,...

Lukoil e China CC7 firmano un accordo di cooperazione

Poche ore fa la più grande compagnia petrolifera russa PJSC Lukoil ha firmato un accordo di cooperazione con China National Chemical Engineering & Construction...

Secondo Gazprom, alcuni paesi europei continuano ad usare il gas russo

Aleksej Miller, amministratore delegato di Gazprom, l'azienda petrolifera federale russa, ha rilasciato un'intervista al programma televisivo russo “Mosca. Cremlino. Putin”, in cui ha dichiarato...