Al largo del Mare delle coste scozzesi, nel Mare del Nord, il giacimento petrolifero di Pierce, posseduto al 92,52% da Shell e al 48% da Ithaca Energy, è pronto a rientrare in funzione dopo il completamento del riavvio delle operazioni eseguito da Shell UK Ltd.
Il giacimento era stato fermato nell’ottobre del 2021 per consentire alla FPSO Haewene Brim, di proprietà e gestione Bluewater, che si occupa dell’estrazione di idrocarburi in quest’area, di subìre i potenziamenti necessari affinchè, oltre ad estrarre il petrolio, fosse possibile anche il pompaggio di gas. Inoltre è stata installata una linea per l’esportazione del gas verso i gasdotti SEGAL, che proseguono poi verso la terraferma.
“Il completamento di questo importante progetto testimonia l’impegno di lunga data di Shell nel Mare del Nord del Regno Unito. Abbiamo preso questa decisione di investimento nel 2019 e ora sta aumentando il gas prodotto localmente proprio nel momento in cui questa fornitura aggiuntiva è di fondamentale importanza per la sicurezza energetica del Regno Unito.– ha dichiarato Il direttore di Shell Upstream, Zoe Yujnovich – È motivo di grande soddisfazione quando progetti come Pierce si realizzano”.
Dopo le modifiche la produzione massima dovrebbe raggiunger i 30.000 barili di petrolio equivalente al giorno, che corrispondono a più del doppio dei risultati precedenti. Il petrolio continuerà ad essere trasportato via cisterna.
Questa riqualificazione della FPSO è in linea con con il North Sea Transition Deal del governo britannico e la strategia Powering Progress di Shell, che si occupano di soddisfare sempre meglio il fabbisogno delle persone ma contemporaneamente di investire nella decarbonizzazione per il futuro.