Shell aumenta i propri investimenti nel campo delle soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio per sostenere il processo della transizione energetica globale.
È così che la società ha recentemente annunciato la decisione di investire nello sviluppo di Whale, il secondo progetto in acque profonde gestito da Shell nel Golfo del Messico.
Di proprietà di Shell Offshore Inc. (60%) e Chevron U.S.A. (40%), il Whale Project dovrebbe raggiungere un picco di produzione di circa 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno (Boe/d) e sono stimati, ad oggi, dei volumi di risorse recuperabili di ben 490 milioni di Boe.
Lo sviluppo di Whale sarà caratterizzato da sistemi di compressione e turbine a gas ad alta efficienza energetica, metodi produttivi in linea con quelli già impiegati da Shell nel Golfo del Messico, tra i più bassi al mondo per emissioni di gas serra nella produzione del petrolio.
Wael Sawan, il Direttore del settore Upstream di Shell, ha dichiarato: “Stiamo realizzando, grazie a più di 40 anni di esperienza in operazioni ad alte profondità, progetti competitivi per fornire barili ad alta qualità in grado di soddisfare le esigenze energetiche di oggi, generando i ricavi necessari con cui finanziare lo sviluppo dell’energia del futuro”.