Il giacimento di Sakarya, situato a circa 175 km al largo delle coste di Eregli nella porzione turca del Mar Nero e gestito da Turkish Petroleum, sarà dotato di tubazioni e servizi forniti da Tenaris, colosso lussemburghese nel campo delle forniture per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas.
Secondo l’accordo Tenaris fornirà 46 mila tonnellate di tubi senza saldatura da 16” per lo sviluppo della fase II-A del giacimento, dopo l’ottimo lavoro eseguito durante lo sviluppo della prima fase che ha portato l’azienda ad essere riconfermata come fornitrice, come spiegato da Andrea Previtali, Vicepresidente Line Pipe and Process di Tenaris, ha commentato così:
“In un ambiente difficile, Tenaris ha gestito con successo la consegna di 65.000 tonnellate di tubi e servizi per la prima fase del progetto Sakarya. Un efficace lavoro di squadra, un sistema logistico rapido e una rete affidabile di fornitori sono stati riconosciuti come fattori fondamentali per garantire un’esecuzione puntuale, conforme a tutti i requisiti del cliente. Grazie alla positiva esperienza maturata durante la prima fase del progetto, Tenaris ha potuto essere riconfermata per la successiva.”
I materiali saranno forniti di tutti i servizi tecnici, fisici e digitali forniti dalla linea One Line™ gestita dalla stessa Tenaris, che prevede l’applicazione di rivestimenti anticorrosivi a tre strati in polipropilene, rivestimenti in calcestruzzo anti-galleggiamento e l’installazione di tutta la componentistica necessaria.
A proposito di questo ha parlato Davide Mengoli, Senior Director commerciale:
“Tenaris si distingue offrendo un pacchetto completo di servizi essenziali attraverso One Line™. Questo vantaggio unico ci consente di fornire una suite completa di servizi eseguiti da Tenaris Coating Italy e attraverso una rete di fornitori italiani consolidati e comprovati sul campo, tutti gestiti secondo il nostro sistema di qualità globale”.
La produzione di queste tubature inizierà nello stabilimento lombardo di Dalmine a settembre, mentre la consegna è prevista entro la fine del 2024.