La major francese Total ha messo a segno un nuovo investimento sul fronte delle energie rinnovabili, acquisendo la connazionale Fonroche Biogaz, compagnia specializzata nella produzione di ‘unità di digestione aerobica’. Grazie a questa tecnologia, la società è leader nazionale nella produzione di gas rinnovabili, con una quota di mercato del 10% e una capacità installata, raddoppiata tra il 2019 e il 2020, pari a 500 GWh.
Gli impianti di produzione di biogas di Fonroche Biogaz, che impiega 85 persone e opera lungo tutta la catena del valore, attualmente sono 7 e altri 4 sono in fase di realizzazione.
“Questa acquisizione è coerente con la nostra strategia e con la nostra ambizione di diventare carbon neutral entro il 2050” ha commentato Philippe Sauquet, President Gas, Renewables & Power di Total. “Siamo convinti che i gas rinnovabili giocheranno un ruolo chiave nella transizione energetica, contribuendo a ridurre la carbon intensity del gas naturale, e siamo quindi favorevoli all’imposizione di quote minime di biogas nel network nazionale di gasdotti”.
In questo settore Total ha definito obbiettivi chiari: “Puntiamo a produrre 1,5 TWh di biometano all’anno entro il 2025, e l’acquisizione di Fonroche Biogas è uno strumento fondamentale per centrare questo target”. Con questa operazione – si legge ancora nella nota del gruppo francese – Total diventa un player di primo piano, sia in Francia che a livello europeo, nel mercato dei gas rinnovabili e rafforza ulteriormente la sua presenza in questo settore, già presidiato tramite diverse società controllate come Méthanergy, PitPoint e Clean Energy in Benelux e negli USA rispettivamente.