Saipem ha deciso di rivedere le sue previsioni per l’andamento del 2020 in considerazione dell’attuale situazione di incertezza dovuta all’epidemia di coronavirus.
Il Board od Directors della società italiana, presieduto da Francesco Caio, si è infatti riunito per meglio valutare gli effetti dell’emergenza sanitaria in corso sulle attività del gruppo e ha riscontrando che le attività di Saipem fino ad ora sono proseguite senza particolari problematiche, in linea con il piano industriale quadriennale approvato il 25 febbraio scorso nonostante il calo del prezzo del petrolio, anche grazie ad una serie di misure operative implementate dall’azienda per gestire al meglio la pandemia di Covid-19.
Nonostante ciò, il board i Saipem ha preso atto che l’intensificarsi dell’incertezza connessa alla diffusione del virus su scala globale potrebbe causare una netta contrazione della domanda e quindi la posticipazione di alcuni progetti.
Motivo per cui il top management del contractor di San Donato Milanese ha deciso di cancellare le guidance 2020, rilasciate lo scorso 26 febbraio, e di riservarsi il diritto di emetterne di nuove che tengano conto del mutato contesto di mercato e degli effetti negativi della pandemia e del crollo del barile sulle attività della società e, conseguentemente, sul valore dei suoi asset e sui suoi risultati economici e finanziari.
Nonostante questo, comunque – si conclude la nota i Saipem – l’azienda è in una posizione commerciale e finanziaria molto solida e ha liquidità in linea con le proprie necessità e con i piano finanziario.