L’Eni rafforza la sua presenza nel mercato americano delle energie rinnovabili, mettendo a segno un’operazione congiunta col gruppo Falck Renewables.
Novis Renewables Holdings, LLC (Novis) – società partecipata rispettivamente al 51% e 49% delle due aziende italiane – ha infatti annunciano la firma di un accordo con Building Energy S.p.A. per l’acquisizione di Building Energy Holdings US, LLC (BEHUS). L’attività di BEHUS – spiega il ‘cane a sei zampe’ in una nota – comprende 62 MW di progetti eolici e solari in esercizio negli Stati Uniti, un team di sviluppo e asset management e una pipeline di progetti eolici fino a 160 MW. Una controllata al 100% di Novis acquisirà la totalità dei progetti, degli asset in sviluppo e delle altre attività di BEHUS, per un prezzo totale di acquisto pari a 32,5 milioni di dollari. Il closing è previsto entro la fine dell’anno.
BEHUS è stata fondata nel 2013 da Building Energy S.p.A., con l’obiettivo di sviluppare progetti eolici e solari negli Stati Uniti. Novis acquisirà cinque impianti solari – per un totale di 31,59 MW – e un impianto eolico di 30 MW, in Iowa. Gli impianti, tutti in esercizio, vendono energia tramite contratti PPA (Power Purchase Agreements). A seguito del closing, Falck Renewables North America, Inc. fornirà servizi di asset management tecnico e amministrativo, per conto di Novis, per la gestione dei nuovi progetti acquisiti.
Novis acquisirà anche il team di development e operations e una pipeline di sviluppo di progetti eolici e solari di BEHUS. In particolare, due progetti eolici in fase avanzata, fino a 80 MW ciascuno, negli Stati Uniti occidentali.
La produzione degli impianti in esercizio contribuirà a compensare oltre 93.000 tonnellate di C02 all’anno.
“BEHUS è la prima operazione della partnership strategica con Eni, perfezionata nel marzo 2020, e si inserisce perfettamente nel piano industriale congiunto, contribuendo agli obiettivi di crescita sostenibile di entrambi i partner” ha commentato Toni Volpe, Amministratore Delegato di Falck Renewables S.p.A. “Stiamo inoltre incrementando il nostro portafoglio USA con progetti eolici onshore, sia in esercizio sia in fase di sviluppo, rafforzando il nostro team di development e operations”.
“L’acquisizione di BEHUS rappresenta per Eni un ulteriore passo avanti nella strategia di decarbonizzazione che vedrà la nostra azienda sempre più impegnata nello sviluppo e produzione di energia da fonti rinnovabili” ha aggiunto Massimo Mondazzi, Direttore Generale Energy Evolution di Eni. “Come Eni ci siamo posti degli obiettivi molto chiari sia in termini di attività, vale a dire raggiungere i 3 GW entro il 2023 e gli oltre 15 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro il 2030, sia in termini di emissioni, ovvero l’abbattimento di tutte le emissioni dirette e indirette dell’80% entro il 2050”.