Cresce la dotazione di mezzi navali a supporto delle operazioni offshore di Var Energi, la ex Eni Norge.
La controllata norvegese del gruppo Eni ha infatti annunciato di aver definito l’acquisto di due Platform Supply Vessel (PSV): si tratta del Troms Sirius e dell’Olympic Energy. Entrambi andranno ad operare – già durante questo mese il primo e a febbraio 2021 il secondo – nel Mare del Nord, effettuando la spola tra il giacimento di Balder e il porto di Dusavik a nord di Stavanger per rifornire le piattaforma d’altura di uomini e materiali.
L’acquisto dei due mezzi rientra nella strategia ambientale di Var Energi, che punta a scegliere fornitori ed equipaggiamenti in grado di contribuire alla riduzione del footprint delle attività della società.
L’Olympic Energy, infatti, è dotato di un sistema di propulsione a gas naturale liquefatto (GNL) e anche di un ‘pacco’ batterie da 460 Kwh, che entra in funzione nei momenti di picco del consumo energetico e può essere ricaricato quando la nave è ferma in porto, allacciandosi alla rete elettrica terrestre. Meno innovativo il secondo mezzo, il Troms Sirius, alimentato con fuel tradizionale, che però verrà sottoposto ad un intervento di refitting per installare un sistema di connessione con la rete elettrica terrestre da utilizzare durante le soste in porto.
“Siamo sempre al lavoro per ridurre l’impatto delle nostre attività e quindi siamo stati molto felici quando l’Olympic Energy è diventato disponibile. Questo supply vessel è uno dei più green attualmente operativi sul mercato e ci aiuterà a rendere più sostenibile la produzione oil&gas nel Mare del Nord” ha dichiarato Eivind Espe, Operations Support Manager di Var Energi
Oltre a questi due mezzi, Var Energi dispone anche di una terza unità offshore, Stil Barents, che opera tra la Polarbase di Hammerfest e il giacimento Goliat, nel Mar di Barents.