In base alle ultime indiscrezioni, Eni sarebbe interessata all’acquisizione di asset petroliferi in Kazakistan, dove il governo ha pianificato di lanciare, il prossimo autunno, 22 nuove licenze per attività E&P nel settore Oil&Gas.
Eni, presente in Kazakistan dal 1992, gareggerà con altri operatori stranieri del petrolio che il paese sta cercando di coinvolgere per cercare di sviluppare una capacità energetica da fonti rinnovabili, portandola fino al 6% entro il 2025 rispetto a quella totale, al 15% entro il 2030 e al 50% entro il 2050.