venerdì, Novembre 22, 2024

50° ANNIVERSARIO FASSI GRU : NEL MONDO OIL & GAS

Must read

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

In Italia esiste una “Oil&Gas Valley” dove vengono progettati
oleodotti e metanodotti e costruite le macchine
che li realizzeranno in tutto il mondo.

L’Emilia è un territorio dove operano molte aziende specializzate nella fornitura di macchine e attrezzature per l’industria della ricerca e distribuzione del petrolio e dei suoi derivati, primo fra tutti il metano. Infatti, qui è nato un distretto conosciuto in tutto il mondo dove operano la maggior parte delle aziende italiane, per altro leader mondiali, fornitrici di questo importante settore, comunemente definito Oil&Gas. Sicim ed Euro Pipeline sono certamente due dei più qualificati operatori che, seppur con ruoli diversi, operano in questo settore e la partnership con Fassi Gru è l’ennesima testimonianza di quanto siano apprezzate in tutto il mondo le eccellenze del nostro Paese.

Sicim per un metanodotto in Perù
Dal 1962 Sicim è specializzata nella costruzione di metanodotti in tutto il mondo. Per dare un’idea della grandezza e complessità dell’azienda di Busseto, in provincia di Parma, basta citare pochi numeri: 5 mila dipendenti tra diretti e indiretti e oltre 2 mila veicoli di proprietà impegnati nei cantieri attualmente attivi in Messico, Perù, Turchia, Angola, Congo, Camerun, Iraq e, non certo ultimo per importanza, il Kazakistan, grande snodo della distribuzione Oil&Gas dove Sicim è presente da oltre vent’anni.

DSC_7603

I tre Eurocargo 4×4 fotografati fanno parte di una flotta di una quarantina di veicoli simili in corso di allestimento per il cantiere che Sicim sta allestendo in Perù per realizzare un metanodotto di oltre 500 km. Non tutti saranno però dotati di gru retrocabina, infatti saranno distribuiti fra diverse squadre di lavoro e il loro allestimento sarà in funzione dei diversi utilizzi. Questa versione a cassone fisso con la gru retrocabina Fassi F100AK è quella più versatile, che all’occorrenza può essere destinata a vari usi, quindi non solo trasporto di materiali, da attrezzi da cantiere a materie prime, ma anche allestita con diverse dotazioni.

I veicoli sono Euro 3 perché non ci sono vincoli sulle emissioni e devono essere facili da gestire, sapendo che il gasolio peruviano è tra i peggiori al mondo e gli autisti sono poco abituati a usare veicoli sofisticati come quelli di ultima generazione europei. Così anche per le gru la scelta è caduta su Fassi Gru che vanta un’eccellente fama di affidabilità e robustezza, oltre ad avere anche in Perù una professionale e ramificata rete assistenziale che per Sacim è una garanzia fondamentale. Senza per altro dimenticare la sicurezza: infatti tutte le gru sono omologate CE, perché i committenti sono grandi multinazionali che giustamente mettono sempre la sicurezza dei lavoratori, e quindi delle attrezzature che utilizzano, al primo posto nelle gare d’appalto.

Caratteristiche Fassi Gru F110B.0
Capacità di sollevamento: fino a 9,90 tm
Massimo sbraccio idraulico: fino a 14,75 m
Rotazione 410° a cremagliera e pignone
Dotazione elettronica/idraulica:
• unità di controllo FX500
• distributore idraulico componibile Hydrocontrol HC/D3M

I pay-wider di Euro Pipeline pronti per l’Algeria
Immaginate un deserto e un lungo oleodotto in costruzione con, a ogni congiunzione dei tubi, un pay-welder in azione: per garantire ai saldatori di operare protetti dalle intemperie, siano queste tempeste di sabbia o semplicemente vento, si impiega un gabbiotto di metallo e plexiglass che viene movimentato proprio dalla gru Fassi, in questo caso una F65A Active nel suo allestimento più semplice, con postazione fissa, quindi senza stabilizzatori. Proprio questo scenario aspetta i quattro pay-welder fotografati davanti alla sede della Euro Pipeline Equipment Spa, in attesa di essere imbarcati per l’Algeria.

DSC_6557

Si tratta di quattro pay-welder modello EPE–TP15 cingolati (in questo caso con cingoli di acciaio, ma possono essere anche di gomma) progettati per le operazioni di saldatura manuale e automatica delle tubazioni. Il carro è realizzato con strutture scatolate di acciaio alto-resistenziale e la cabina è dotata di impianto di climatizzazione (in alternativa può avere quello di riscaldamento a seconda di dove dovrà operare) e consolle interna di comando della gru. Oltre alla gru Fassi F65A, sul pianale trovano posto un generatore Mosa, un compressore per i più svariati utilizzi ed è prevista la sede per otto bombole che saranno riempite dei gas necessari alla saldatura (ossigeno, acetilene e varie miscele) le quali, come il gruppo di saldatura, saranno montate direttamente in Algeria. La mission della gru Fassi F65A Active è quella di trasportare e posizionare il gabbiotto di protezione per gli operai: come finisce l’intervento di saldatura, lo solleva e la pay-welder avanza fino alla successiva congiunzione dei due tubi; si deve pensare che nella posa di un oleodotto onshore sono all’opera decine di queste macchine, una per ogni congiunzione.

I pay-welder sono solo alcuni dei macchinari prodotti dalla Euro Pipeline Equipment, azienda che fa capo alla holding della famiglia Franchini e ha in Riccardo Franchini il suo Amministratore delegato. “La nostra produzione – spiega – si sviluppa su tutta la filiera della fornitura di attrezzature per la costruzione di pipeline, cioè gasdotti, oleodotti onshore e acquedotti. Nello stabilimento, che si estende su una superficie complessiva di 50 mila mq dei quali 20 mila mq coperti, operano dieci reparti produttivi dotati di macchine per svolgere internamente tutte le lavorazioni meccaniche e di montaggio con macchine per taglio laser, piegatura, calandratura, saldatura e reparti di sabbiatura e verniciatura. Fondamentali sono i partner tecnici e Fassi Gru è certamente uno dei più apprezzati da noi e dai nostri clienti per la qualità dei suoi prodotti e l’articolata e professionale rete assistenziale mondiale; lo abbiamo verificato in più occasioni: da questa fornitura per l’Algeria alla prossima per il Perù”.

Caratteristiche Fassi Gru F65A Active
Capacità di sollevamento: fino a 6,65 tm
Massimo sbraccio idraulico: fino a 10,25 m con jib
Versione Active (.0) senza biellismo
Rotazione 370° con cremagliera e pignone
Dotazione elettronica/idraulica:
• unità di controllo FX500
• distributore idraulico componibile Hydrocontrol HC/D3M

IMG_0139_MD

Latest article

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...