Nell’ambito del suo piano di rilancio delle attività italiane, in cui un ruolo determinante av
ranno gli investimenti annunciati nell’offshore Adriatico, l’Eni ha deciso di affidare a due società del gruppo RINA, in partnership con Eurocontrol, le attività di “asset integrity management” per gli tutti i suoi impianti italiani.
RINA Services, per le attività di Inspection, D’Appolonia, per gli studi, ed Eurocontrol, per lo svolgimento dei test sugli impianti, si sono infatti aggiudicate, come interlocutore unico, un contratto quadro assegnato dalla oil major italiana, che stringe questa tipologia di accordi con i leader di mercato dei vari segmenti di attività.
In particolare, il contratto avrà come oggetto la valutazione dello stato di integrità delle apparecchiature e degli impianti al fine di garantirne l’operabilità e la durata nel tempo.
Andrea Bombardi, CCO Energy & Infrastructure di RINA Services, ha commentato: “La partnership con Eni è solida e attraverso questo contratto si è ulteriormente rafforzata. Siamo orgogliosi di averlo vinto perché rispecchia le molteplici competenze e servizi che RINA può offrire al mercato dell’energia”.