Come coniugare la necessità di muovere merci e persone, garantendo lo sviluppo dei servizi di trasporto, con la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini?
A questa domanda tenterà di rispondere Conferenza GNL-Expo GNL, in programma il 10 e 11 maggio prossimo alla Mostra D’Oltremare di Napoli, adottando una visione integrata che possa abbracciare tutto il bacino del Mediterraneo.
La diffusione del GNL (gas naturale liquefatto) come combustibile sia terrestre che navale, e di conseguenza la progettazione di nuovi siti di stoccaggio e di una catena logistica efficiente per questo combustibile, sono ormai una realtà consolidata, e il Mediterraneo è l’area privilegiata per l’incontro tra le economie europee, in grado di produrre la tecnologia necessaria a gestire questo processo, e i paesi produttori di gas come l’Algeria e l’Egitto, oltre a Qatar e Oman attraverso il Canale di Suez e Nigeria e Stati Uniti attraverso lo Stretto di Gibilterra.
In questo scenario l’Italia è una piattaforma logistica ideale, punto d’incontro delle rotte internazionali, e Napoli in particolare ha una tradizione millenaria di interscambio culturale, che continuerà in occasione della Conferenza GNL, durante la quale convergeranno nella città partenopea esperti internazionali, rappresentanti istituzionali di vari paesi ed esponenti delle principali imprese attive nel settore.
Oltre alle sessioni di convegni, l’evento sarà arricchito dall’Expo GNL, un’area espositiva di oltre 1.000 metri quadrati in cui saranno presenti proposte tecniche, mezzi pesanti, ma anche spazi da utilizzare per seminari, approfondimenti e incontri con clienti e fornitori.
A sottolineare il carattere internazionale della kermesse, gli organizzatori annunciano anche gli accordi stretti con l’OME (Observatorie Mediterranéen de l’Energie) e con il GEF (Greek Energy Forum), un think-thank internazionale sull’energia che ha definito Conferenza GNL “la manifestazione più significativa sul GNL di piccola scala nella regione euro mediterranea”.
L’OME, associazione che raccoglie le più importanti aziende energetiche operanti nell’area mediterranea e che da oltre 25 anni promuove il dibattito sull’energia attraverso analisi trasversali sulle questioni energetiche, terrà la riunione biennale del comitato idrocarburi e sicurezza energetica proprio in occasione dell’evento napoletano.
Numerosi gli altri patrocinatori dell’evento, italiani e internazionali: il CIG (Comitato Italiano Gas), l’inglese SGMS (Society for Gas as Marine Fuel) e il Freight Leaders Council.