Il colosso russo del gas Gazprom avrebbe avviato ‘in segreto’ – ovvero senza darne comunicazione ufficiale – la posa della seconda linea del gasdotto TurkStream.
A riportare la notizia è il quotidiano economico russo Vedemosti, che cita due diverse fonti, una legata ad un fornitore della stessa Gazporm e l’altra appartenente al governo federale russo, secondo cui sarebbero già stati installati almeno 20 Km della condotta secondaria.
Il TurkStream, progetto definito da Gazprom in sostituzione dell’ormai abbandonato South Stream, prevede due diverse condotte: la prima collegherà la Russia alla Turchia per rifornire di gas il mercato interno del paese guidato da Erdogan, mentre la seconda dovrebbe proseguire, sempre attraverso il Mar Nero, per giungere fino all’Europa Meridionale.
L’incarico di realizzare la nuova opera è stato affidato al contractor svizzero Allseas, la cui nave posatubi Audacia ha già provveduto ad installare sul fondo del Mar Nero 50 Km di condotte relative alla prima linea del TurkStream, quella diretta in Turchia.
Secondo Vedemosti, però, la stessa nave, che avrebbe dovuto abbandonare l’area lasciando il posto alla Pioneer Spirit – altro mezzo della compagnia Allseas (cui spetta il compito di proseguire la posa della prima tratta nelle acque più profonde) – in questi giorni si troverebbe ancora nel Mar Nero e starebbe posando una prima porzione della seconda linea, la cui costruzione però non è mai stata formalmente annunciata.
E infatti un portavoce di Gazprom ha smentito tale ipotesi al quotidiano connazionale, assicurando che l’azienda di sta concentrando esclusivamente sulla costruzione della prima linea del gasdotto TurkStream.