giovedì, Maggio 2, 2024

ALVERA’ (SNAM): “PER COMPETERE CON GLI USA SERVE UNA ‘ENERGY UNION’ EUROPEA”

Must read

Fiorisce il panorama convegnistico della CYBSEC-EXPO

Manca sempre meno al termine del conto alla rovescia che ci separa dall’inaugurazione della CYBSEC-EXPO, la prima mostra-convegno dedicata alla sicurezza informatica, in programma nel quartiere...

Eni e Ithaca Energy si uniscono per lo sviluppo dello UK Continental Shelf

Eni ha trovato un accordo con Ithaca Energy plc per unire i propri campi di esplorazione e produzione del Regno Unito al fine di...

TotalEnergies completa l’acquisto di SapuraOMV in Maesia

Dopo che, alla fine del gennaio 2024, TotalEnergies aveva acquisito il 50% degli interessi di SapuraOMV Upstream Sdn, un operatore indipendente di gas malese,...

Novità al vertice: Maurizio Coratella è il nuovo Vicepresidente di McDermott

Maurizio Coratella, aresino classe 1965, è stato nominato Vicepresidente esecutivo e Direttore operativo di McDermott International Ltd, presso cui presterà servizio a partire dal...

L’ingresso degli Stati Uniti tra i paesi esportatori di gas naturale, avvenuto in seguito alla scoperta di ingenti riserve di shale gas sul territorio americano, sta cambiando gli equilibri internazionali del comparto: se l’Italia e l’Europa vogliono restare competitive serve una ‘Energy Union’, un mercato comune europeo del gas e dell’energia.

A sostenerlo, in occasione del recente Italian Energy Summit organizzato a Milano da Il Sole 24 Ore, è Marco Alverà, CEO di SNAM, che spiega: “Gli USA riescono a vendere il loro gas ad un prezzo molto più basso rispetto a quello che mediamente viene praticato in Europa, e questo pesa sulla competitività del nostro sistema energetico e quindi anche delle nostre aziende, che devono sostenere una voce di costo ben maggiore”. La soluzione per Alverà, è quella di creare un mercato comune europeo dell’energia, una ‘Energy Union’ che consenta maggiore flessibilità, più concorrenza e quindi riduzione dei prezzi del gas per gli utenti finali.

Per il CEO di SNAM, oggi, la sfida è proprio su questo aspetto: “Se infatti fino a un decennio fa tutti pensavamo che le riserve di gas naturale si sarebbero esaurite nel giro di 20 anni, oggi, con lo shale gas e i nuovi giacimenti scoperti in Mediterraneo e Africa, possiamo disporre di questa risorsa per i prossimi 400 anni”.

Una certezza, che contribuirà anche al raggiungimento di un mix energetico più sostenibile: “Il gas naturale è il vero concorrente, e sostituto, del carbone, una risorsa il cui utilizzo si può gradualmente ridurre, come ha dimostrato la Gran Bretagna”.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Fiorisce il panorama convegnistico della CYBSEC-EXPO

Manca sempre meno al termine del conto alla rovescia che ci separa dall’inaugurazione della CYBSEC-EXPO, la prima mostra-convegno dedicata alla sicurezza informatica, in programma nel quartiere...

Eni e Ithaca Energy si uniscono per lo sviluppo dello UK Continental Shelf

Eni ha trovato un accordo con Ithaca Energy plc per unire i propri campi di esplorazione e produzione del Regno Unito al fine di...

TotalEnergies completa l’acquisto di SapuraOMV in Maesia

Dopo che, alla fine del gennaio 2024, TotalEnergies aveva acquisito il 50% degli interessi di SapuraOMV Upstream Sdn, un operatore indipendente di gas malese,...

Novità al vertice: Maurizio Coratella è il nuovo Vicepresidente di McDermott

Maurizio Coratella, aresino classe 1965, è stato nominato Vicepresidente esecutivo e Direttore operativo di McDermott International Ltd, presso cui presterà servizio a partire dal...

Nuova scoperta di Petrobras in acque profonde

Nel bacino del Potiguar, a circa 190 chilometri da Fortaleza, in Brasile, Petrobras ha scoperto un accumulo di petrolio in acque ultra profonde a...