Non appena sarà pronta a salpare si dirigerà in Turchia per il suo primo incarico la più grande FSRU (Floating Storage and Regasification Unit) del mondo.
Si tratta della MOL FSRU Challenger, commissionata dalla compagnia marittima giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e costruita dai cantieri sudcoreani Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) che la consegneranno all’armatore entro la fine del mese di ottobre.
Presso gli stabilimenti di Okpo nei giorni scorsi si è già svolta la cerimonia di battesimo del terminale galleggiante, che con i suoi 263.000 metri cubi di capacità di stoccaggio sarà la più grande FSRU operativa al mondo, una volta entrata in funzione. Di tutti i mezzi analoghi attualmente operativi, infatti, i più piccoli hanno una capacità di circa 120/130.000 metri cubi, mentre i più grandi non raggiungono i 180.000 metri cubi.
Originariamente il primo incarico avrebbe dovuto portare la MOL FSRU Challenger in Sud America, e precisamente in Uruguay, dove MOL aveva firmato lo scorso luglio un contratto di noleggio con la corporation locale Gas Sayago. Il progetto cui era destinata la nuova unità sta però accumulando significativi ritardi e così la compagnia giapponese – come ha spiegato durante la cerimonia di battesimo il Chairman e CEO Junichiro Ikeda – ha dovuto muoversi sul mercato per trovare un altro impiego in attesa dello sblocco della situazione in Uruguay.
Opportunità che è stata rapidamente individuata in Turchia, dove la MOL FSRU Challenger approderà non appena i cantieri di Okpo ne avranno ultimato la costruzione.