E’ diventato effettivo in questi giorni l’accordo siglato a fine luglio tra SNAM ed Edison, in base al quale il gruppo energetico controllato dalla francese EDF avrebbe ceduto alla società di San Donato Milanese il proprio 7,3% detenuto in Adriatic LNG e il 100% di Infrastrutture Trasporto Gas (ITG), proprietaria del gasdotto che collega il rigassificatore di Rovigo alla rete terrestre.
Ora – spiega la stessa SNAM in una nota – si sono verificate le condizioni sospensive cui era subordinato il perfezionamento dell’operazione, e quindi l’acquisizione delle quote è stata completata.
Contestualmente, quindi, SNAM verserà a Edison il corrispettivo pattuito per il 100% di ITG e il 7,3% di Adriatic LNG: 225 milioni di euro più una potenziale quota sul valore dei nuovi contratti che la società firmerà per allocare la capacità del rigassificatore.
Con una capacità annuale pari a 9,6 miliardi di metri cubi, ITG è il terzo operatore italiano nel trasporto del gas naturale e gestisce il metanodotto che si estende per 83,3 km tra Cavarzere (Veneto) e Minerbio (Emilia Romagna), collegando il terminale di rigassificazione Adriatic LNG alla rete nazionale all’altezza di Minerbio.
Il rigassificatore di Rovigo, gestito da Adriatic LNG, ha contratti assicurati a lungo termine per circa l’80% della capacità e a medio termine per circa il 12%. La sua capacità di rigassificazione annua è pari a circa 8 miliardi di metri cubi, corrispondente al 50% della capacità di importazione di GNL italiana e a oltre il 10% del consumo nazionale di gas.