Con il Decreto Ministeriale n. 283 del 17 ottobre scorso, il Ministero dell’Ambiente, di concerto col Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha definitivamente certificato l’esito positivo della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per il progetto di un nuovo deposito di GNL nel porto di Oristano, promosso da Edison.
Si conclude così una procedura avviata a fine 2015 con la presentazione ufficiale del progetto e la richiesta di VIA alle autorità competenti, le quali, consultati i rappresentanti della Regione Sardegna e svolti tutti i necessari accertamenti, hanno decretato il via libera alla nuova infrastruttura portuale, pur allegando una serie di raccomandazione e condizioni.
Il nuovo deposito costieri sorgerà su un’area di 76.000 metri quadrati nel porto di Oristano e avrà una capacità di 10.000 metri cubi, nonché una capacità di movimentazione annua di 520000 metri cubi di gas naturale liquefatto. L’approvvigionamento dell’impianto avverrà per mezzo di navi gasiere, che – secondo le previsioni di Edison contenute nel progetto – avranno una capacità compresa tra i 7.500 e i 15.600 metri cubi, mentre la distribuzione finale del prodotto su piccola scala (small scale) avverrà sia per mezzo di bettoline da1.000/2.000 metri cubi di capacità, che effettueranno il rifornimento di navi alimentate a gas, sia tramite camion cisterna per la consegna ai clienti terrestri.
Quello di Oristano non sarà comunque l’unico nuovo deposito di GNL di cui si doterà Edison: la società controllata da Gas De France sta infatti portando avanti un analogo progetto anche nel porto di Ravenna, dove opera in partnership con il gruppo locale Petrolifera Italo Rumena.