Costruire partnership sostenibili e favorire lo sviluppo dei paesi produttori in ambito oil&gas: sono questi i principali obbiettivi del progetto presentato da Assomineraria – l’associazione italiana delle imprese attive nel settore petrolifero e in quello minerario, con oltre 120 aziende associate – durante l’apposito workshop “Internationalizzation & capacity building for a sustainable business environment in Oil&Gas producing countries”, organizzato nel contesto dell’OMC 2019 (Offshore Mediterranean Conference) in corso a Ravenna.
Al convegno, che ha visto tra le altre la partecipazione del Viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, Assomineraria ha approfondito la propria attività di creazione di partnership con paesi produttori in ambito oil&gas, e con il Mozambico in particolare, che è il primo paese su cui si sta concentrando l’iniziativa.
Gli obbiettivi riguardano la capacità di attrarre maggiori investimenti per la produzione di risorse naturali locali, il miglioramento dei rapporti con il sistema industriale italiano e lo sviluppo di competenze e infrastrutture locali che consentano una crescita sostenibile e di lungo periodo ai paesi coinvolti, e in particolare – almeno in questa fase – al Mozambico.
L’interna iniziativa si inserisce nel processo di internazionalizzazione di Assomineraria, che è incentrato – ha spiegato l’associazione – sullo sviluppo di interventi di ‘capacity-building’, basati sulle specifiche competenze delle imprese associate e supportati dallo sforzo del Governo italiano di accompagnare la filiera italiana a livello globale.
Di questi temi hanno discusso, durante l’workshop, il Presidente di Assomineraria Luigi Ciarrocchi; Il Vicepresidente dell’associazione Sergio Polito; il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli; il CEO di EniProgetti Luciano Vasques; l’Executive Vicepresident di Rina Consulting Leonardo Brunori; Massimo Olmo, del legal department di SICIM e Carlos Joaquin Zacarias, Chairman del Board dell’Instituto Nacional de Petroleo.