OLT Offshore LNG Toscana – la società che gestisce il rigassificatore di Livorno e che, a marzo scorso, ha avviato l’iter per attivare i servizi Small Scale LNG, con l’obiettivo di scaricare, a partire dal 2021, fino a 41 bettoline l’anno, ognuna con una lunghezza compresa tra i 90 e i 120 metri – ha deciso di sostenere l’iniziativa “The Small Scale LNG Use, Euro-Mediterranean Conference & Expo Summit” di ConferenzaGNL, evento dedicato al gas naturale liquefatto in corso a Napoli.
“Promuovere il dialogo e l’incontro tra tutti gli stakeholder è essenziale per incentivare la crescita del Paese in questo settore strategico. Soprattutto, siamo convinti – spiega OLT – che sia necessario promuovere una comunicazione più capillare per far comprendere l’importanza dello Small Scale LNG. In tale ottica, appena sarà ultimata la fase autorizzativa, la società è pronta ad accelerare per fornire questo nuovo servizio”.
In attesa quindi di poter iniziare ad operare anche nel segmento dello Small Scale GNL, la FSRU Toscana sta lavorando a pieno regime, “fornendo un contributo significativo alla sicurezza e alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento”. Il terminale ha ricevuto GNL da: Algeria, Camerun, Egitto, Guinea Equatoriale, Nigeria, Norvegia, Perù, Qatar, Trinidad e Tobago, Unione Europea oltre agli USA.
“Accanto alle importanti performance operative, è necessario mettere in risalto le altrettanto rilevanti prestazioni del terminale da un punto di vista di sicurezza e ambiente” aggiunge poi la società. “La struttura ha ottenuto lo scorso anno la Registrazione EMAS ed è riconosciuta dalle istituzioni pubbliche di riferimento come una best practice per quanto dimostrato in termini di sostenibilità”.