L’assemblea dei soci di OMC (Offshore Mediterranean Conference), la società cui compete l’organizzazione dell’omonima fiera internazionale che si svolge ogni 2 anni a Ravenna, si è riunita nella città romagnola per approvare il bilancio, rinnovare le cariche sociali e iniziare a lavorare alla definizione della prossima edizione della kermesse, prevista nel 2021.
Renzo Righini, che è stato confermato amministratore unico, ha espresso “grande soddisfazione per i risultati di OMC 2019, superiori ad ogni possibile aspettativa considerata la crisi dell’economia internazionale”. Al suo fianco, siederanno nel Comitato di Gestione di OMC Scarl Oscar Guerra di Rosetti Marino (in rappresentanza del socio Assomineraria), Franco Nanni, Presidente ROCA (i contractor offshore del distretto di Ravenna), Innocenzo Titone, Presidente di REM 2020 e Laura Antonelli, Segretario Generale OMC.
Nel corso della riunione sono state anche gettate le basi per la prossima edizione di OMC 2021, in programma a Ravenna dal 24 al 26 marzo 2021, ed è stata presentata la 5° edizione di REM 2020 (Renewable Energy Mediterranean Conference and Exhibition) prevista l’11 e 12 marzo 2020.
REM nasce nel 2012 per occuparsi di energie rinnovabili, coinvolgendo in primo luogo proprio le società dell’oil& gas per la capacità tecnologica acquisita nell’operare nel settore energetico. Il prossimo anno la fiera si terrà al Pala De André, visto che si tratterà di una edizione particolarmente ricca di interesse.
“E’ evidente che il mix tra gas e rinnovabili è il migliore per la transizione verso la decarbonizzazione” ha commentato Innocenzo Titone, presidente di Rem 2020.
“Sia con OMC che con REM Ravenna si conferma ‘capitale’ dell’energia anche nell’avvicinamento graduale verso la decarbonizzazione. Sicuramente il gas avrà un ruolo determinante nella transizione verso le energie da fonti alternative” ha commentato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio, ente socio di OMC scrl.