domenica, Maggio 28, 2023

IL PAKISTAN ANNULLA LA MAXI-GARA PER LA FORNITURA DI GNL A CUI PARTECIPAVA ANCHE L’ENI

Must read

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...

La domanda interna è ancora tropo debole e il Governo del Pakistan ha deciso di cancellare la maxi gara internazionale indetta alcuni mesi fa per assicurarsi una fornitura decennale di gas naturale liquefatto, tra i cui partecipanti, secondo le indiscrezioni di stampa emerse la scorsa estate, ci sarebbe anche l’Eni.

La corporation di San Donato Milanese sarebbe uno dei nomi di primo piano dell’industria energetica internazionale – insieme ad altri veri e propri ‘big’ come SOCAR, PetroChina International Singapore, PetroChina e Trafigura – ad aver risposto alla chiamata di Pakistan LNG, società governativa che aveva lanciato un tender relativo alla fornitura di 240 carichi di GNL (pari a circa 140.000 metri cubi) in 10 anni. Un contratto il cui valore, stimava l’agenzia Reuters, potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari.

Evidentemente, però, il Pakistan ha deciso di tornare sui suoi passi: sempre in base a quanto riportato dalla Reuters, infatti, il precedente tender sarebbe stato annullato a causa di una domanda di GNL non sufficiente ad assorbire una tale quantità di combustibile e soprattutto a giustificare un contratto di fornitura così a lungo termine.

Pakistan LNG avrebbe infatti deciso di procurarsi il gas naturale liquefatto necessario a soddisfare le proprie necessità in modo più flessibile, ovvero rivolgendosi al mercato spot.

Secondo le fonti (riservate) della Reuters, un contratto di lungo termine potrà nuovamente essere preso in considerazione solo se, e quando, la domanda interna di GNL sarà diventata talmente solida e strutturata da giustificarlo.

 

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...

Gazprom rischia di dover rimborsare l’Europa per la chiusura dei rubinetti

Uniper in Germania, Eni in Italia, Europol Gaz in Polonia, Engie in Francia: queste sono solo alcune delle società che hanno deciso di aprire...