venerdì, Novembre 22, 2024

PETROLIO: LA DOMANDA INDIANA CRESCERA’ PIU’ DI QUELLA CINESE NEI PROSSIMI ANNI

Must read

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

La domanda indiana di petrolio greggio crescerà più rapidamente di quella della Cina nel corso del decennio appena iniziato, rendendo il Paese asiatico maggiormente dipendente dell’import, e quindi anche più esposto agli effetti dell’instabilità politica che caratterizza il Medio Oriente.

Secondo un recente report dall’International Energy Agency (IEA), infatti, l’India, che al momento è il terzo consumatore di greggio a livello mondiale dietro a Cina e Stati Uniti, vedrà la sua domanda arrivare fino a 6 milioni di barili al giorno nel 2024, rispetto ai 4,4 milioni di barili al giorno del 2017, mentre la sua produzione interna aumenterà di una quota solo marginale. Insieme di fattori che però renderanno l’emergente economia asiatica ancor più dipendente di quanto già non sia oggi (l’80% del fabbisogno è importato e il 65% di questi volumi originano dal Medio Oriente) dalla produzione di aree in cui le tensioni geopolitiche sembrano destinate ad aumentare, minacciando la sicurezza e la continuità degli approvvigionamenti.

“Vediamo l’India come un driver fondamentale per la crescita della domanda globale di petrolio” ha dichiarato alla Reuters l’Executive Director dell’IEA Fatih Birol, aggiungendo però che l’incremento della domanda indiana potrebbe rallentare leggermente in relazione all’andamento dell’economia mondiale.

Al momento l’India è il 4° Paese al mondo per capacità di raffinazione ed è un esportatore netto di carburanti, soprattutto diesel, ma il Governo ha già annunciato di voler fortemente incrementare la sua capacità di raffinazione e, dagli attuali 5 milioni di barili al giorno, arrivare fino a 8 milioni di barili al giorno nel 2025.

Stime ridimensionate dell’IEA, che parla di 5,7 milioni di barili al giorno nel 2024, ma che ritiene comunque l’India “un mercato molto attrattivo per nuovi investimenti nel settore della raffinazione”.

Latest article

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

TotalEnergies, bp, Equinor e Shell insieme per la sicurezza energetica

Nell'ambito della COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite in corso di svolgimento a Baku, capitale dell'Azerbaijan, quattro dei principali produttori...