SACE SIMEST, il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del gruppo CDP Cassa Depositi e Prestiti), e Maire Tecnimont hanno firmato un accordo a sostegno delle aziende italiane della filiera del gruppo di impiantistica e ingegneria attivo nei settori oil & gas e petrolchimico.
Si rafforza quindi una partnership di lungo periodo che, negli ultimi cinque anni, ha consentito di finanziare 3 miliardi di euro di progetti esteri assegnati a Maire Tecnimont. Importo destinato a crescere alla luce dei 4,5 miliardi di euro di operazioni che il polo SACE SIMEST ha attualmente allo studio per sostenere nuove commesse che saranno assegnate al gruppo italiano.
Nell’ambito dell’accordo, firmato dagli amministratori delegati delle due società, 50 PMI fornitrici di Maire Tecnimont potranno avvalersi degli strumenti assicurativo-finanziari e degli specialisti di SACE SIMEST per rafforzare la propria competitività in Italia e all’estero.
Fabrizio Di Amato, Presidente Maire Tecnimont, ha commentato: “Con l’accordo firmato oggi dal nostro AD Folgiero facciamo un passo avanti concreto per la promozione della filiera industriale tecnologica italiana che ci supporta nei nostri progetti all’estero. Aumentare la competitività di tutta la filiera del made in Italy dell’ingegneria è un impegno che portiamo avanti da anni con convinzione, sia nell’operatività del business, sia nel mondo istituzionale e delle imprese, rilanciato di recente nell’ambito di Assolombarda.”
“È un accordo importante che ci permette di sostenere la crescita e la competitività sui mercati internazionali di un grande player e azienda eccellente come Maire Tecnimont, ma anche di rendere più forti e competitivi i suoi fornitori, le tante PMI dell’indotto” ha aggiunto Alessandro Decio, Amministratore delegato di SACE. “Imprese che, con gli strumenti e le risorse messe a disposizione da SACE SIMEST, possono compiere un salto di qualità ed esprimere tutto il loro potenziale in Italia e all’estero”.
Grazie all’intesa, le aziende fornitrici di Maire Tecnimont potranno, ad esempio, ottenere liquidità attraverso il pagamento anticipato delle forniture eseguite, recuperare i crediti insoluti in tutto il mondo, ottenere le garanzie necessarie per l’esecuzione di nuovi contratti di fornitura, proteggere il proprio fatturato dal rischio di mancato pagamento. Inoltre, avranno a disposizione un’importante gamma di soluzioni finanziarie per investire e crescere sui mercati internazionali: dai finanziamenti a tasso agevolato per attività di internazionalizzazione agli investimenti nel capitale dell’azienda o sue controllate estere.
Fra i principali deal recentemente conclusi, si segnalano gli interventi di SACE SIMEST a supporto del finanziamento da 840 milioni di dollari destinato alla realizzazione di un complesso petrolchimico in Oman commissionato da ORPIC e del finanziamento da 575 milioni di euro per un impianto per la produzione di ammoniaca in Russia commissionato da Eurochem. Operazioni di cui beneficiano anche le numerose PMI italiane a cui sono assegnati contratti di subfornitura: come nel caso dell’impianto omanita di ORPIC, dove hanno partecipato 90 aziende subfornitrici italiane, generando un giro d’affari di 154 milioni di dollari.