sabato, Novembre 23, 2024

Carburanti sostenibili per il trasporto pubblico – il commento di Andrea Arzà e Assogasliquidi-Federchimica

Must read

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Andrea Arzà, AD di Liquigas e presidente di Assogasliquidi-Federchimica, è intervenuto in merito al recente invito del Parlamento al Governo nell’estendere l’uso di veicoli alimentati a Gpl, metano e Gnl (Gas Naturale Liquefatto), fino al settore del trasporto pubblico; questi carburanti, infatti, oltre ad avere un basso consumo energetico, garantiscono una notevole riduzione delle emissioni di CO2 e, di conseguenza, un minor impatto sull’ambiente.

Un plauso al lavoro svolto dal Parlamento per aver dato indicazioni precise al governo. Le due Commissioni parlamentari ricordano che l’Italia ha una consolidata tradizione industriale in materia veicoli per trasporto leggero e pesante a carburanti alternativi a Gpl, gas naturale e Gnl che riducono notevolmente le emissioni di gas nocivi e climalteranti, con l’ulteriore sviluppo tecnologico che queste fonti stanno registrando grazie all’ingresso nel mercato di bioGpl, bioGnl e biometano“.

Il presidente di Assogasliquidi-Federchimica, associazione che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti, ha poi aggiunto: “Di particolare rilevanza  l’invito fatto dalle Commissioni affinché il governo si adoperi, anche in sede europea, per assicurare che la valutazione degli impatti energetici e ambientali dei veicoli possa essere certificata secondo i princìpi del Life Cycle Assessment (Lca) per il calcolo delle emissioni di CO2, per valutare i reali impatti emissivi delle differenti alimentazioni delle auto, non solo con riferimento all’uso del veicolo, ma anche al suo processo di fabbricazione e al cosiddetto ‘fine vita’, consentendo così di valorizzare gli investimenti che l’industria sta portando avanti per lo sviluppo bio e rinnovabile dei carburanti gassosiconcludendo poiL’indirizzo fornito dal Parlamento auspichiamo che possa concretizzarsi anche nella messa in campo di apposite misure di promozione dell’utilizzo dei carburanti gassosi, da tempo richieste dalla nostra Associazione e che possano consentire di procedere ad un rinnovo in senso ambientale del parco veicolare più obsoleto, con specifici interventi di sostegno anche del retrofit a gas“.

In una nota a parte, Assogasliquidi-Federchimica ha aggiunto che: “Già previsti nella direttiva Dafi e richiamati nel Pnrr come carburanti strategici ai fini degli obiettivi di decarbonizzazione, il Gpl, il metano e il Gnl e le loro versioni bio, sono stati esplicitamente indicati nel parere espresso mercoledì scorso dalla Commissione Lavori Pubblici, che riprende il parere già formulato pochi giorni fa dalla Commissione Ambiente. I due pareri invitano il governo a considerare anche questi prodotti energetici all’interno del decreto legislativo in corso di definizione, per l’attuazione della direttiva Ue 2019/1161 relativa alla ‘promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada’”.

Latest article

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...