domenica, Giugno 4, 2023

CORONAVIRUS E TRANSIZIONE ENERGETICA: BP SVALUTA ASSET PER OLTRE 17 MILIARDI

Must read

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

Dopo la recente decisione di tagliare circa il 15% della propria forza lavoro a livello globale, la oil major BP ha fatto un altro annuncio shock, rivelando l’intenzione di effettuare svalutazioni di asset per 17,5 miliardi di dollari nel prossimo bilancio trimestrale.

Scelta drastica, dettata dagli effetti del coronavirus e soprattutto dalla convinzione che, in questa situazione, la transizione energetica verso fonti non fossili subirà un’accelerazione.

Motivo per cui BP ha rivisto al ribasso le sue previsioni sui prezzi di petrolio e gas a lungo termine, e di conseguenza ha deciso di svalutare i propri asset in questi settori, che progressivamente perderanno ‘peso’ nel business della corporation, in un’ottica futura sempre più orientato verso le rinnovabili.

I risultati trimestrali di BP – scrive la Reuters – saranno pubblicati il 4 agosto e il Ceo Bernard Looney annuncerà a settembre la sua strategia per “reinventare” il gruppo, che includerà un focus minore su petrolio e gas e una maggiore attività nel campo delle energie rinnovabili.

“Abbiamo ricalcolato le previsioni sui prezzi per riflettere l’impatto del coronavirus e la probabilità di maggiori sforzi per ‘ricostruire ancora meglio’ verso un mondo coerente con (gli accordi di) Parigi”, ha dichiarato Looney in una nota.

Il titolo è in ribasso del 2,8%, dopo aver perso il 5,5% negli scambi iniziali. BP ha rivisto le sue stime sul Brent a una media di circa 55 dollari al barile tra il 2021 e il 2050 e del gas Henry Hub a 2,90 dollari per milione di unità termiche britanniche: si tratta di un ribasso di circa il 30% rispetto alle stime precedenti, ha detto un portavoce della società.

BP, inoltre, ha aumentato drasticamente il prezzo ipotizzato che dovrà pagare ai governi per l’anidride carbonica emessa dalle sue attività petrolifere e di gas a 100 dollari per tonnellata di CO2 nel 2030, da 40 dollari a tonnellata.

Di conseguenza, nel secondo trimestre, BP registrerà oneri e svalutazioni per una cifra compresa tra 13 e 17,5 miliardi di dollari al netto delle imposte.

Inoltre, la società ha detto che riesaminerà adesso i piani per alcuni progetti relativi a petrolio e gas che sono nelle fasi iniziali di esplorazione.

La settimana scorsa, BP ha dichiarato che taglierà circa il 15% della sua forza lavoro in risposta alla crisi del coronavirus e come parte del piano di Looney per passare alle energie rinnovabili.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...