giovedì, Novembre 21, 2024

Costa d’Avorio e Italia: ecco i nuovi contratti di Saipem per 850 milioni di euro

Must read

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

Il primo dei due contratti ottenuti da Saipem è di tipo SURF – Subsea Umbilicals, Risers and Flowlines – ed è stato assegnato da ENI e dal suo partner Petroci per lo sviluppo del giacimento Baleine Phase 2 situato al largo della Costa d’Avorio.

Questo lavoro, che prevede l’EPCI – Engineering, Procurement, Construction and Installation – di 20 km di linee rigide, 10 km di risers e jumpers flessibili e 15 km di ombelicali, inizierà nel 2024 e verrà svolti dalle navi da costruzione offshore di Saipem.

Il secondo contratto, quello ottenuto in Italia, è stato assegnato da Snam in associazione temporanea di imprese (ATI) con uno dei maggiori contractor dell’industria offshore Microperi e con Rosetti Marino, gruppo industriale di cantieristica navale e riguarda la realizzazione degli impianti della nuova FSRU da ancorare al largo di Ravenna, nel Mar Adriatico.

Anche in questo caso si tratta di un contratto EPCI per una nuova struttura dedita all’attracco e all’ormeggio della FSRU – Floating Storage and Regasification Unit – che verrà collegata alla terraferma tramite una condotta da 26 pollici (66,04 cm) e lunga 8,5 chilometri, che verrà completata con un ultimo pezzo onshore lungo 2,6 chilometri. Inoltre questa condotta sarà affiancata da un cavo parallelo in fibra ottica.

Le operazioni saranno eseguite dalla nave posatubi di Saipem Castoro 10 e, una volta terminati, permetteranno di aumentare la capacità di importazione di gas naturale liquefatto in Italia, per incrementare la sicurezza energetica del Belpaese.

Latest article

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

TotalEnergies, bp, Equinor e Shell insieme per la sicurezza energetica

Nell'ambito della COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite in corso di svolgimento a Baku, capitale dell'Azerbaijan, quattro dei principali produttori...