Il Baltic Pipe Project, progetto di costruzione di una pipeline tra Mar del Nord norvegese e Polonia promosso dalla danese Energinet e dalla polacca Gaz-System S.A, ha ottenuto il via libera definitivo da parte della Danimarca, in relazione al tratto di condotta che dovrà attraversare, sia offshore che onshore, il Paese scandinavo.
Il Ministero danese del Clima, dell’Energia e delle Fornitura ha infatti assegnato il permesso per la realizzazione della porzione della Baltic Pipe che attraverserà il Mare del Nord a Energinet e a Gaz-System S.A, mentre lo scorso 12 luglio la Environmental Protection Agency aveva già assegnato ai due operatori il permesso relativo al tratto terrestre del gasdotto.
La nuova infrastruttura, oltre a contribuire al phase out dal carbone della Polonia, incrementerà la sicurezza energetica della Danimarca visto che il Paese, grazie al Baltic Pipe, avrà un accesso diretto alla produzione di gas della Norvegia tramite il collegamento alla condotta Europipe II.
La Baltic Pipe partirà infatti proprio dalla Europipe II, nell’area danese del Mare del Nord, e attraverserà le porzioni danese, svedese e polacca del Mar Baltico, per giungere fino a Niechorze o Rogowo, in Polonia.
La capacità totale della nuova condotta, che sarà lunga 850 Km, è di 10 milioni di metri cubi di gas all’anno, mentre le attività di costruzione dovrebbero iniziare nel 2020 per concludersi nel 2022.