Ha assunto tutte le caratteristiche di una visita ufficiale, quella del numero uno dell’Eni ClaudIo Descalzi in Qatar.
Il CEO della corporation italiana nei giorni scorsi si è infatti recato a Doha, capitale dello stato mediorientale – salito agli onori delle cronache in questo periodo a causa dell’embargo applicato da molti dei paesi arabi confinanti – dove ha incontrato l’Emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani e il Ministro degli Esteri Mohammed bin Abdulrahman Al Thani.
Descalzi ha quindi incontrato il Presidente e Chief Executive di Qatar Petroleum, azienda statale del Qatar, che è il primo esportatore mondiale di gas naturale liquefatto (GNL): con una capacità di liquefazione di 77 milioni di tonnellate annue, nel 2016 ha assicurato il 30% del consumo mondiale di GNL.
I due manager hanno discusso vari aspetti dell’attuale e possibile futura cooperazione tra Qatar ed Eni nel settore dell’LNG e in generale nel settore petrolifero.
L’azienda di San Donato Milanese intrattiene da tempo rapporti privilegiati con Qatar Petroleum, di cui è uno dei primi clienti sulla base di un contratto di forniturA di lunga durata. Il gas proveniente dal Qatar resta quindi fondamentale per l’Eni, che tuttavia punta sempre di più a integrare l’acquisto da terzi con GNL di propria produzione, grazie alla consistenti e recenti scoperte messe a segno in questo ambito.