L’azienda italiana ha annunciato il varo dello scafo della Floating Liquefied Natural Gas (FLNG) Nguya, avvenuto nei cantieri navali Wison di Nantong, in Cina: questa nuova unità galleggiante andrà ad affiancare la Tango nel progetto Congo LNG, disponendo di una capacità di liquefazione di 2,4 milioni di tonnellate annue (MTPA). In questo modo, grazie al lavoro congiunto delle due FLNG, la produzione di gas liquefatto totale arriverà a 3 MTPA.
Il varo dello scafo ha rispettato alla perfezione le tempistiche dettate dalla società, con i lavori di completamento di Nguya già all’80% dell’avanzamento. Per la fase due bisognerà aspettare, poi, meno di tre anni.
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Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Ministro degli Idrocarburi della Repubblica del Congo, Bruno Jean Richard Itoua, e il Chief Operating Officer, Global Natural Resources di Eni, Guido Brusco, che ha dichiarato:
“Celebrare questo traguardo insieme ai nostri partner a è un’ulteriore testimonianza della solida collaborazione tra Eni e la Repubblica del Congo. Siamo stati i primi a credere nel valore del gas del Congo, in primo luogo per la produzione interna di energia e poi per l’esportazione. A oggi, con il varo dello scafo Nguya FLNG, il progetto Congo LNG ha raggiunto l’impressionante traguardo di 40 milioni di ore lavorate senza infortuni. Questo risultato sottolinea i continui progressi del progetto nella valorizzazione delle risorse di gas del Congo, capitalizzando allo stesso tempo le opportunità locali e internazionali per creare ulteriore valore per i nostri stakeholder”.
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