giovedì, Novembre 21, 2024

Equinor in prima linea per la riduzione di emissioni

Must read

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

La più importante compagnia petrolifera norvegese, Equinor, si è sempre impegnata nel tentativo di ridurre quanto più possibile le emissioni di anidride carbonica.

L’ultima innovazione in questo campo è l’annuncio della sostituzione di due turbine nel giacimento di Statfjord C, che sfrutteranno il calore in eccesso emesso da due compressori di gas per produrre energia elettrica. In questo modo sarà possibile risparmiare circa 95mila tonnellate di CO2.

Camilla Salthe, vicepresidente senior di Equinor per Field Life eXtension, ha commentato con entusiasmo questa innovazione:

Questa è la prima volta che questa soluzione viene utilizzata su un campo gestito presso la piattaforma continentale norvegese (NCS). Sono orgoglioso dei dipendenti e dei fornitori che hanno lavorato in modo innovativo per ottimizzare l’energia utilizzata nella piattaforma. Si tratta di un contributo importante per estendere la vita del campo fino al 2040.

Le turbine verranno messe in funzione nel 2026 e prevederanno anche l’elettrificazione degli iniettori dell’acqua , in modo da ridurre al minimo le emissioni.

Questo non è il primo esperimento nel campo: un’unità di recupero del calore, infatti, era già stata installata a Statjord B nel 2021.

Ketil Rongved, vicepresidente di Equinor per i progetti FLX, ha commentato così: “Il recupero di calore per la produzione di energia elettrica è stato utilizzato in nuovi giacimenti, sia nella NCS che a livello internazionale. Ora, per la prima volta, la soluzione viene introdotta in un settore maturo della produzione. Ciò è possibile grazie allo sviluppo di soluzioni leggere.

Latest article

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

TotalEnergies, bp, Equinor e Shell insieme per la sicurezza energetica

Nell'ambito della COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite in corso di svolgimento a Baku, capitale dell'Azerbaijan, quattro dei principali produttori...