Saipem rafforza la sua presenza in America Latina grazie ad un nuovo contratto ottenuto dalla corproation americana ExxonMobil nell’offshore della Guyana.
Il contractor italiano è stato infatti incaricato da Esso Exploration and Production Guyana Limited (EEPGL), controllata di ExxonMobil che già aveva assegnato a Saipem commesse relative allo sviluppo del giacimento Liza nel 2017 e 2018, di realizzare una serie di strutture sottomarine, riser e flowlineper, per il progetto Payara development, situato nel blocco Stabroek al largo della Guyana ad una profondità di circa 2.000 metri.
Il contratto – spiega Saipem in una nota – diventerà esecutivo dopo che il progetto avrà ottenuto il via libera del Governo locale e l’approvazione dell’investimento da parte di EEPGL e dei suoi partner Hess Guyana Exploration Ltd e CNOOC Nexen Petroleum Guyana Ltd: a quel punto l’azienda di San Donato Milanese eseguirà l’ingegneria di dettaglio, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCI) di un grande impianto di produzione sottomarino che includerà circa 130 km di flowline, sistemi di iniezione di acqua e gas, riser flessibili e rigidi, terminazioni e jumper associati oltre all’installazione di collettori, ombelicali dinamici e statici e cavi liberi (flying-lead). Le fasi di test e pre-commissioning seguiranno la fase di installazione.
Le operazioni offshore previste dal contratto verranno svolte con due delle navi ammiraglie di Saipem, la crane vessel FDS2 e la posatubi Saipem Constellation (ex Lewek Constellation acquistata da Emas Chyoda Subsea a inizio 2018 per 275 milioni di dollari), combinando in maniera ottimale diversi metodi di posa dei tubi, J-Lay e Reel-lay.
Il CEO di Saipem Stefano Cao ha così commentato il nuovo contratto: “L’incarico rafforza la nostra presenza di in Guyana. La nostra collaborazione fondata su rapporti di lungo termine con i nostri clienti è alla base del modello di business di Saipem. Lavorare con ExxonMobil, in particolare sui progressivi progetti di sviluppo di petrolio e gas in Guyana, rappresenta un’opportunità, ma è anche un impegno a preservare la relazione con i nostri stakeholder attraverso performance sostenibili. La nostra attenzione continua per la sicurezza, l’ambiente, l’innovazione e l’efficienza in termini di costi è fondamentale per consolidare la nostra posizione tra le aziende leader nel subsea”.
Saipem si è inoltre aggiudicata alcuni ulteriori lavori su contratti E&C offshore attualmente in corso in Arabia Saudita, Azerbaigian e nel Mare del Nord, il cui valore complessivo, unitamente al contratto in Guyana, ammonta a circa 880 milioni di dollari.