venerdì, Novembre 22, 2024

EXXONMOBIL CONTINUA A SCOMMETTERE SUL MEGA GIACIMENTO DI PETROLIO DELLA GUYANA

Must read

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

Grazie agli ultimi investimenti destinati all’esplorazione sulle coste della Guayana, ExxonMobil porta le risorse recuperabili nel Paese a oltre 8.000 milioni di barili equivalenti di petrolio (MBOE).

Con la nuova scoperta fatta al largo delle coste dello Stato sudamericano, più precisamente a nord-est del campo Liza, il recente pozzo di esplorazione di Uaru ha portato i suoi frutti: si tratta del sedicesimo successo in poco più di un anno.

“Le recenti scoperte di petrolio di alta qualità nelle aree di Tripletail e Mako hanno contribuito ad aumentare in modo importante le riserve recuperabili” ha affermato nel comunicato stampa della corporation americana Mike Cousins, vicepresidente senior per le esplorazioni di ExxonMobil.

Durante la perforazione nell’area in mare aperto denominata Uaru, il gigante petrolifero texano ha rilevato la presenza di uno strato di 29 metri di spessore di arenaria che racchiude petrolio di alta qualità. La perforazione del pozzo offshore con 1.933 metri di profondità, si trova a 16 chilometri a nord-est del campo di Liza. In base alle informazioni confermate dalla stessa ExxonMobil, il pozzo ha iniziato a produrre petrolio dal mese di dicembre 2019.

In relazione allo sviluppo della Fase 1 del campo Liza, i bollettini statistici operativi attestano una produzione di 120.000 barili di petrolio al giorno, mediante la nave FPSO Liza Destiny.

La FPSO Liza Unity, invece, sarà impiegata per effettuare la seconda fase dello sviluppo e secondo le stime annunciate dalla compagnia americana, avrà una capacità produttiva di 220.000 barili di petrolio al giorno entro la metà del 2022.

Latest article

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...

TotalEnergies, bp, Equinor e Shell insieme per la sicurezza energetica

Nell'ambito della COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite in corso di svolgimento a Baku, capitale dell'Azerbaijan, quattro dei principali produttori...