E’ entrato ufficialmente in funzione il secondo terminal di export per il GNL degli Stati Uniti, paese che così potenzia la sua capacità di proporsi come esportatore di gas naturale sul mercato mondiale.
Si tratta di Cove Point, struttura ubicata nel Maryland – è la prima sulla East Coast americana – e controllata dalla società Dominion Energy, da dove nei gironi scorsi, come riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg, è salpato via nave il primo carico commerciale diretto all’estero. Il mezzo impiegato è la gasiera Adam LNG e, nonostante la sua ubicazione sulla East Coast potrà dare in futuro a Cove Point un vantaggio competitivo nelle spedizioni verso l’Europa, questo carico inaugurale sarebbe diretto in Asia, attraverso il Canale di Suez. Secondo Bloomberg, infatti, Dominion avrebbe venduto il GNL spedito pochi giorni fa a GAIL India e a una joint-venture tra le giapponesi Sumimoto e Tokyo Gas.
Diventato operativo dopo 3 anni di lavori di costruzione, Cove Point si affianca così a Sabine Pass, terminal della società Cheniere Energy che si trova a sud, in Louisiana, e che è stato il primo impianto per l’export di GNL americano ad essere entrato in funzione, nel febbraio 2016.
Gli USA possono così raddoppiare la loro capacità di esportare gas naturale, accelerando il tentativo di proporsi sul mercato mondiale come un hub di questo prodotto, in competizione con i grandi player del settore come Qatar e Australia.
Va infatti considerato che oltre a Sabine Pass e Cove Point, altre 3 terminal per l’export di GNL diventeranno operativi nell’area del Golfo del Messico entro il 2019.