Durante il 2017 le importazioni complessive di GNL (gas naturale liquefatto) cresceranno a livelli record, registrando il più alto incremento fin dal 2011.
A certificarlo sono i dati recentemente diffusi in un report di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), secondo cui al termine dell’anno in corso l’import globale di gas liquido si attesterà ad una quota dell’8,8% superiore rispetto ai valori del 2016, l’incremento più significativo mai registrato dal 2011 ad oggi.
Tra le ragioni che spingono la domanda mondiale di GNL – secondo Bloomberg – ci sono l’incertezza sul futuro dell’energia nucleare, le riforma del sistema energetico e la crescente preoccupazione verso le questioni ambientali e l’inquinamento che si sta diffondendo in Cina. Inoltre, un fattore determinante è il costante e progressivo sviluppo di nuove strutture dedicate all’export di GNL, che stanno nascendo in Europa come negli USA.
La domanda globale di GNL dovrebbe raggiungere i 280 milioni di tonnellate all’anno già nel 2017, 22 milioni di tonnellate in più rispetto al 2016. Proiettando poi le previsioni di crescita nel medio termine, entro il 2030 secondo Bloombereg la domanda arriverà a 479 milioni di tonnellate all’anno, grazie ad un tasso di incremento che dovrebbe mantenersi stabile attorno al 4,5% nel periodo considerato.
Tra i paesi che più aumenteranno le loro importazioni ci sarà la Cina, insieme ad altre nazioni emergenti come Pakistan e Bangladesh.