Il governo argentino pagherà il GNL a 13 dollari per milione di BTU, vale a dire 4,5 dollari in più rispetto alla media di 8,5 dollari. L’aumento globale del prezzo del barile di petrolio e la maggiore domanda di GNL argentina sono state le cause fondamentali di questo aumento.
L’aumento della quotazione internazionale del barile di petrolio e la crescente domanda di gas in pieno inverno hanno costretto il Governo ad assumere un significativo aumento dei prezzi di importazione del Gas Naturale Liquefatto (GNL). La misura avrà un costo fiscale elevato e potrebbe comportare la necessità di aumentare i sussidi, che porterebbero maggiori pressioni sul dollaro e sull’inflazione.
Il bando di gara indetto dalla società statale Integración Energetica Argentina (IEASA) ha confermato l’aggiudicazione di cinque spedizioni di GNL. Quattro navi raggiungeranno il porto di Escobar ad agosto, con tariffe comprese tra 10,8 e 11,2 dollari per milione di BTU. Il resto del carico arriverà invece a Bahía Blanca, con un costo di 10,6 dollari per milione di BTU.