E’ arrivata nel porto di Dörtyol, città nella provincia di Hatay, la FSRU Ertuglrul Gazi, la terza Floating Storage and Rigassification Unit attiva nel Paese ma la prima a battere bandiera turca. Il mezzo, dopo aver completato le prove in mare lo scorso marzo, ha ora ultimato anche tutti i processi di certificazione ed è pronto ad operare, per dare il suo contributo alla sicurezza degli approvvigionamenti di gas della Turchia, come spiegato nei giorni scorsi dal Ministro turco delle risorse naturali Fatih Dönmez.
Chiamata col nome del padre di Osman I, il fondatore dell’Impero Ottomano, la nave era stata commissionata dall’operatore turco di pipeline BOTAŞ nel 2018 al cantiere navale sudcoreano Hyundai Heavy Industries.
La FSRU Ertuglrul Gazi è lunga 295 metri e larga 46, è in grado di stoccare a bordo 170.000 metri cubi di GNL e ha una capacità di rigassificazione pari a 28 milioni di metri cubi al giorno. La sua destinazione finale, ovvero la sede operativa, è situata nel Golfo di Saros, nel nord ovest della Turchia. Con l’arrivo di quest’ultimo mezzo, come detto il primo rigassificatore a battere bandiera nazionale, la Turchia porta a 3 la sua dotazione di FSRU: le altre due sono ubicate a Hatay (distretto di Dörtyol) e İzmir (distretto di Aliağa). Quest’ultima ha rimpiazzato il primo rigassificatore entrato in funzione nel Paese, nel 2016, ma ormai diventato troppo piccolo per capacità rispetto alle esigenze del mercato turco.