Sarà Modec, azienda giapponese specializzata in questo settore, a fornire e gestire una nuova unità FPSO (Floating Production Storage and Offloading Unit) che l’Eni installerà al largo delle coste del Messico e che inizierà a produrre petrolio a partire dal 2021.
E’ stata la stessa Modec a rendere noto – con una nota ufficiale – di aver firmato (lo scorso 3 ottobre) con Eni Mexico, controllata al 100% della corporation italiana, una Lettera d’Intenti (LOI) per la fornitura, il noleggio e la gestione di una FPSO, con un contratto che durerà 15 anni e potrà essere rinnovato annualmente per altri 5 anni. Eni disporrà inoltre di un’opzione per l’acquisto del mezzo.
Il ‘cane a sei zampe’ utilizzerà questa nuova unità galleggiante per lo sfruttamento dell’Offshore Area 1, che si trova a circa 10 Km al largo delle coste del Messico, in acque profonde 32 metri, di cui Eni Mexico è operatore con il 100% delle quote. Attualmente il progetto dell’Area 1 è nella fase di pre-sviluppo.
Modec, che vanta una lunga esperienza in questo ambito avendo fornito 46 FPSO in tutto il mondo, 5 delle quali attive nel Golfo del Messico, sarà responsabile per l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, la movimentazione, l’installazione e la gestione operativa della nuova unità dell’Eni, incluso il processo di allestimento del topside e la fornitura dei sistemi di gestione navale, mentre. Sofec, una società del gruppo Modec, progetterà e fornirà il sistema di ancoraggio dell’impianto.
La FPSO avrà una capacità produttiva di 90.000 barili di greggio al giorno e 2,1 milioni di metri cubi di gas al giorno, con una capacità di stoccaggio di 900.000 barili di petrolio.
“Siamo molto onorati e fieri di essere stati scelti per fornire e gestire una nuova FPSO per conto di Eni Mexico” ha commentato Toshiro Miyazaki, President e CEO of Modec.