L’Eni e il gruppo Ferrovie dello Stato, due delle principali imprese pubbliche italiane, si sono alleate con l’obbiettivo di condividere esperienze, best practices e conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro, promuovere comportamenti virtuosi e responsabili dei propri dipendenti, in tutti gli ambienti professionali e industriali, coinvolgendo anche il personale delle ditte appaltatrici.
Sono questi gli obbiettivi del siglato a Venezia da Eni e FS Italiane, che avrà una durata di 3 anni con l’obiettivo di aumentare i già elevati standard di sicurezza nel settore dei lavori in appalto, migliorandone la gestione e i processi. Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, Eni ha raggiunto risultati di eccellenza: nel 2017 ha confermato il proprio primato rispetto ai competitors del settore Oil&Gas mondiale, consuntivando un Total Recordable Injury Rate (TRIR) pari a 0,33, corrispondente a un infortunio ogni 5 milioni di ore lavorate, in miglioramento del 7% rispetto al 2016.
Risultato raggiunto grazie a un profondo cambiamento culturale e industriale e anche grazie alla creazione del Safety Competence Center (SCC), centro d’eccellenza per la gestione e il miglioramento della sicurezza dei lavori in appalto.
Le best practices, in base all’intesa siglata oggi nella Bioraffineria Eni di Venezia – il cui cantiere per la riconversione e costruzione degli impianti ha registrato zero infortuni a fronte di oltre un milione 400 mila ore di lavoro – saranno oggetto di studio e di possibile adozione da parte di FS Italiane, gruppo che ha raggiunto importanti risultati nella tutela della sicurezza sul lavoro e della salute del proprio personale. Nel periodo 2012-2017 FS ha registrato infatti una significativa riduzione del numero degli infortuni (-41,7%) e della loro frequenza (-34,4%). Tali risultati si uniscono a quelli raggiunti sul fronte della sicurezza della circolazione ferroviaria, con un Global Safety Index – calcolato in base al tipo, numero e gravità degli incidenti – tra i più bassi in Europa.
Il percorso fin qui delineato ha portato il gruppo FS ai primi posti in Europa in tema di sicurezza ferroviaria, settore in cui, più che in altri, la diffusione della cultura della prevenzione dei rischi e della riduzione degli infortuni è intrinsecamente connessa al conseguimento degli obiettivi economici di lungo termine.
Il Memorandum è un’importante tappa nel raggiungimento degli obiettivi del Piano industriale 2017-2026 di FS Italiane in tema di sicurezza sul lavoro. Piano che prevede di raggiungere l’obiettivo di vision zero: zero infortuni nei processi produttivi sia del personale del gruppo sia di quello delle imprese appaltatrici.