Dopo la recente scoperta effettuata nell’area di Ken Baku, l’Eni ha deciso di consolidare la propria presenza nell’offshore del Vietnam, rilevando una nuova licenza adiacente a quella che già detiene e che recentemente si è rivelata fruttuosa.
Il gruppo italiano, attraverso la sua controllata Eni Vietnam, ha infatti completato l’acquisizione da Krisenergy (Vietnam 115) Ltd. del 100% di interesse nel Blocco 115/09, nel bacino del Song Hong, nell’offshore del Vietnam centrale, divenendone l’operatore.
Questa area contrattuale – spiega il ‘cane a 6 zampe’ in una nota – è adiacente a quella del Blocco 114, proprio quella in cui Eni, insieme al suo partner Essar Exploration and Production Limited, ha recentemente annunciato la scoperta a gas e condensati di Ken Bau e dove attualmente è in corso la campagna di delineazione. La nuova area contrattuale – che copre una superficie di 7.382 Km2 con profondità dell’acqua variabili tra 90 metri e 1.000 metri – confina inoltre con il Blocco 116, operato e detenuto al 100% da Eni Vietnam. Con questa operazione, Eni rafforza la sua presenza nel Paese – dove il gruppo è presente dal 2013 e opera 5 blocchi ubicati nei bacini sotto esplorati di Song Hong e Phu Khan, nell’offshore del Vietnam centrale – e consolida la propria posizione attorno alla scoperta di Ken Bau, in linea con la strategia di progressiva espansione del portfolio gas nell’estremo oriente asiatico.